![]() Chi era che cantava: "I sogni son desideriiiiiiiiiiiii…. di felicitàààà…"? "Quella gran culo di Cenerentola!!" risponderebbe l’amica della Roberts se fossimo in Pretty Woman. E invece, considerando che non siamo né in un cartone animato della Disney né al fianco dell’eterno Richard Gere, parliamo dei sogni reali, quelli ad occhi chiusi, quelli che durante il sonno ci fanno vivere momenti di ogni genere: gioia, tristezza, paura, ansia, conflitti, allegria, amore, sesso, litigi e chi più ne ha più ne metta. E non dite che voi non sognate perché tutti sognano mentre dormono, è provato; semplicemente c’è chi fatica a ricordarli o non li rammenta per niente. Starei ore a parlare di questa cosa perché mi appassiona ed ho studiato tutto quel che si poteva sull’argomento ma, dopo aver assimilato tutte le teorie, voglio parlare dei sogni sensuali, quelli cioè che quando ti svegli la mattina, sembra che ti abbiano cambiato perché la sensazione che hai vissuto è stata talmente intensa da sembrare reale. Quei sogni che non dici a nessuno perché te ne vergogni, perché non sono confacenti la realtà, perché sei innamorato, impegnato, perché da sveglio non hai mai immaginato che potesse accadere, perché razionalmente non potrebbe succedere davvero. E invece stanotte è successo: mentre il tuo corpo stava steso nel letto, forse al fianco di tua moglie o del tuo compagno, il tuo inconscio è andato a cercare sensazioni diverse, emozioni generate da persone o situazioni sconosciute. Forse hai sognato di toccare quell’amica di tua moglie a cui non avevi mai pensato; forse eri a cena con la tua amica e quando siete uscite l’hai spinta al muro e baciata; forse hai fatto l’amore con quel tipo che incontri tutte le mattine al bar e (cazzo!) ti salutasse una volta che una! Comunque, desideri consci o inconsci nei sogni si trasformano in sensazioni fortissime, che quasi ti sembra di ricordare l’odore della pelle di quella persona che a malapena conosci o che frequenti da una vita ma mai e poi mai avresti odorato. Questo è il nostro Io che esce, lasciandosi alle spalle quel condizionamento psicologico che la razionalità sociale impone. Non crediate che io adesso dia una giustificazione a questo fenomeno, semplicemente vi dico che accade, accade a tutti e, quando provoca sensazioni piacevoli non può portare che benessere. E credo che sia simile il meccanismo che dovrebbe coinvolgere un lettore di scritture erotiche: un viaggio di sensazioni, in cui lasciarsi coinvolgere in prima persona, mentre a guidarvi è l'Io di chi scrive. Un sogno guidato, insomma. Immagine dal web: Milo Manara
2 Comments
31/7/2013 08:44:08 pm
hai ragione... è un meccanismo chepuò spaventare, ma affascinante
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grazia
31/7/2013 11:22:41 pm
...e appagante, se il sogno è positivo, no?! :)
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AuthorGRAZIA SCANAVINI Archives
Febbraio 2017
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