
Prendi i miei pensieri e falli tuoi.
Dagli l’intensità del nostro sfiorarci.
Del nostro desiderarci.
Del nostro averci.
Usali per portarci altrove.
Alla passione.
Al piacere.
Nutrili senza limiti.
Senza freni.
Senza inibizioni.
Prendi il mio corpo e fallo tuo.
Ascolta quello che chiede.
Che attende.
Che brama.
Assaggiane ogni minimo spazio.
Ogni anfratto.
Ogni sinuosità.
Usalo come fosse tuo.
Mio.
Nostro.