Da oltre trent’anni mi occupo in diversi modi del Ben Essere nella sfera personale e di tutti gli aspetti che concorrono all'equilibrio della persona in ogni suo livello di identità: pubblica, privata e intima.
Equilibrio che, in certi momenti della vita, può destabilizzarsi e indurre la persona ad avere una crisi.
In seguito a un evento improvviso, a un cambiamento al quale la persona non era preparata o a una presa di consapevolezza inaspettata davanti alla quale non sa come comportarsi.
Potrebbe accadere in seguito a un lutto, per l'insorgere di una malattia da affrontare, nella situazione in cui una relazione non funziona, per una separazione. Potrebbe succede per la difficoltà di affrontare una questione sessuale o di identità sessuale, in seguito al dubbio o alla scoperta di essere persona gifted, per un blocco della creatività o per ansia da prestazione. Per l'incapacità di uscire da una relazione tossica o di mantenere rapporti di co-genitorialità con una persona tossica. Per la cronicizzazione di situazioni stressanti dalle quali sembra impossibile trovare sollievo o uscita.
Sostanzialmente, le motivazioni possono essere le più svariate ma per il loro effetto si finisce in un conflitto interiore che potrebbe anche non essere definibile.
Come counselor ed educatrice, quindi, mi occupo nello specifico dell’essenza umana che entra in crisi e sa che, con l'aiuto di una guida esterna competente ed oggettiva, arriverà con più sicurezza e in minor tempo a costruirsi un'esistenza sostenibile senza ansia e che appaghi la sua essenza umana.
TU COME TI SENTI, IN QUESTO MOMENTO?
Non sai da che parte cominciare?
La tua vita ti sembra tutto un disastro?
O tutto sembra andare bene, in realtà, ma percepisci ansia e malumore dei quali non riesci a focalizzare la causa?
C'è un senso di inadeguatezza sempre latente nelle tue giornate?
Forse non riesci a raccontare cosa ti sta succedendo a nessuna delle persone che conosci, perché temi il loro giudizio o che non possano riuscire a essere oggettive. O magari hai paura di ferirle, perché il conflitto che vivi in qualche modo le coinvolge. O non hai proprio voglia di parlare di certe questioni con chi ti conosce e non avrebbe comunque competenze per valorizzare la tua situazione.
O forse hai paura di dire certe cose perché temi di mettere a rischio un equilibrio che, seppur disfunzionale, ti sembra meno peggio che affrontare un cambiamento.
SENTIRE LA NECESSITÀ DI PARLARE LIBERAMENTE, SENZA INNESCARE ULTERIORI CONFLITTI NEL PROPRIO CONTESTO, È UN DESIDERIO SANO.
Per sentirsi in qualche modo sollevati, compresi e ascoltati, senza pregiudizio.
Per recuperare energia, ripristinare la fiducia in sé stessi, avere un confronto oggettivo, al di fuori del contesto in cui tutti hanno già una loro idea di chi sei e come sei.
Per parlare di quelle cose che scatenano il pudore, in noi o in chi ci ascolta.
Per focalizzare il margine di potere della volontà personale nei confronti della realtà circostante, in un momento in cui ci sembra di non riuscire più a essere determinanti nella nostra vita e ci sentiamo trasportati dagli eventi o dalle persone, senza poterci fare nulla.
Per indagare, conoscere e imparare a gestire la propria identità a tutti i livelli (pubblica, privata, intima).
Per comprendere come disintegrarsi positivamente, anziché negativamente.
Se senti il bisogno di ritrovare il tuo equilibrio, o di trovarne uno nuovo, migliore, io posso essere guida personalizzata nel tuo primo percorso di DISINTEGRAZIONE POSITIVA BESPOKE.
La teoria della disintegrazione positiva, formulata dallo psicologo, psichiatra e filosofo polacco Kazimierz Dabrowski, descrive un processo di sviluppo personale in cui le difficoltà e le crisi emotive sono viste non come ostacoli, ma come opportunità essenziali per il progresso individuale.
Secondo questa teoria, le esperienze di conflitto interno e sofferenza possono catalizzare una profonda trasformazione personale, portando all’emergere di un livello superiore di funzionamento della persona, caratterizzato da maggiore consapevolezza, autenticità e realizzazione personale. La disintegrazione positiva implica, quindi, una riorganizzazione della personalità in cui i valori meno maturi vengono rimpiazzati da quelli più elevati, conducendo a una maggiore integrità del sé.
Perché bespoke?
Io sono qui per chi, con le sue potenzialità e le sue umane fragilità, vuole parlare a ruota libera e trovare presto un equilibrio migliore.Lavoro in oggettività, quindi, guarderemo le cose come stanno e ti guiderò a trovare un equilibrio realmente funzionale in base alle tue caratteristiche individuali, sia interiori sia di contesto.
ALCUNE COSE SU DI ME
Accoglienza, rispetto e riservatezza sono condizioni sine qua non del mio agire e del mio modo di relazionarmi.
Il mio lavoro si concentra sull'esatto tempo storico in cui viviamo, e guida a focalizzare dinamiche e conseguenze della cultura del nostro tempo, fondata su narcisismo e performance.
Il mio obiettivo è sempre e solo favorire la crescita positiva della persona che si affida a me. Chiunque essa sia, qualsiasi idea abbia, qualunque fatto abbia commesso… perché la sospensione del giudizio sul sentire altrui per me è un valore di vita, non solo una caratteristica professionale.
Equilibrio che, in certi momenti della vita, può destabilizzarsi e indurre la persona ad avere una crisi.
In seguito a un evento improvviso, a un cambiamento al quale la persona non era preparata o a una presa di consapevolezza inaspettata davanti alla quale non sa come comportarsi.
Potrebbe accadere in seguito a un lutto, per l'insorgere di una malattia da affrontare, nella situazione in cui una relazione non funziona, per una separazione. Potrebbe succede per la difficoltà di affrontare una questione sessuale o di identità sessuale, in seguito al dubbio o alla scoperta di essere persona gifted, per un blocco della creatività o per ansia da prestazione. Per l'incapacità di uscire da una relazione tossica o di mantenere rapporti di co-genitorialità con una persona tossica. Per la cronicizzazione di situazioni stressanti dalle quali sembra impossibile trovare sollievo o uscita.
Sostanzialmente, le motivazioni possono essere le più svariate ma per il loro effetto si finisce in un conflitto interiore che potrebbe anche non essere definibile.
Come counselor ed educatrice, quindi, mi occupo nello specifico dell’essenza umana che entra in crisi e sa che, con l'aiuto di una guida esterna competente ed oggettiva, arriverà con più sicurezza e in minor tempo a costruirsi un'esistenza sostenibile senza ansia e che appaghi la sua essenza umana.
TU COME TI SENTI, IN QUESTO MOMENTO?
Non sai da che parte cominciare?
La tua vita ti sembra tutto un disastro?
O tutto sembra andare bene, in realtà, ma percepisci ansia e malumore dei quali non riesci a focalizzare la causa?
C'è un senso di inadeguatezza sempre latente nelle tue giornate?
Forse non riesci a raccontare cosa ti sta succedendo a nessuna delle persone che conosci, perché temi il loro giudizio o che non possano riuscire a essere oggettive. O magari hai paura di ferirle, perché il conflitto che vivi in qualche modo le coinvolge. O non hai proprio voglia di parlare di certe questioni con chi ti conosce e non avrebbe comunque competenze per valorizzare la tua situazione.
O forse hai paura di dire certe cose perché temi di mettere a rischio un equilibrio che, seppur disfunzionale, ti sembra meno peggio che affrontare un cambiamento.
SENTIRE LA NECESSITÀ DI PARLARE LIBERAMENTE, SENZA INNESCARE ULTERIORI CONFLITTI NEL PROPRIO CONTESTO, È UN DESIDERIO SANO.
Per sentirsi in qualche modo sollevati, compresi e ascoltati, senza pregiudizio.
Per recuperare energia, ripristinare la fiducia in sé stessi, avere un confronto oggettivo, al di fuori del contesto in cui tutti hanno già una loro idea di chi sei e come sei.
Per parlare di quelle cose che scatenano il pudore, in noi o in chi ci ascolta.
Per focalizzare il margine di potere della volontà personale nei confronti della realtà circostante, in un momento in cui ci sembra di non riuscire più a essere determinanti nella nostra vita e ci sentiamo trasportati dagli eventi o dalle persone, senza poterci fare nulla.
Per indagare, conoscere e imparare a gestire la propria identità a tutti i livelli (pubblica, privata, intima).
Per comprendere come disintegrarsi positivamente, anziché negativamente.
Se senti il bisogno di ritrovare il tuo equilibrio, o di trovarne uno nuovo, migliore, io posso essere guida personalizzata nel tuo primo percorso di DISINTEGRAZIONE POSITIVA BESPOKE.
La teoria della disintegrazione positiva, formulata dallo psicologo, psichiatra e filosofo polacco Kazimierz Dabrowski, descrive un processo di sviluppo personale in cui le difficoltà e le crisi emotive sono viste non come ostacoli, ma come opportunità essenziali per il progresso individuale.
Secondo questa teoria, le esperienze di conflitto interno e sofferenza possono catalizzare una profonda trasformazione personale, portando all’emergere di un livello superiore di funzionamento della persona, caratterizzato da maggiore consapevolezza, autenticità e realizzazione personale. La disintegrazione positiva implica, quindi, una riorganizzazione della personalità in cui i valori meno maturi vengono rimpiazzati da quelli più elevati, conducendo a una maggiore integrità del sé.
Perché bespoke?
Io sono qui per chi, con le sue potenzialità e le sue umane fragilità, vuole parlare a ruota libera e trovare presto un equilibrio migliore.Lavoro in oggettività, quindi, guarderemo le cose come stanno e ti guiderò a trovare un equilibrio realmente funzionale in base alle tue caratteristiche individuali, sia interiori sia di contesto.
ALCUNE COSE SU DI ME
Accoglienza, rispetto e riservatezza sono condizioni sine qua non del mio agire e del mio modo di relazionarmi.
Il mio lavoro si concentra sull'esatto tempo storico in cui viviamo, e guida a focalizzare dinamiche e conseguenze della cultura del nostro tempo, fondata su narcisismo e performance.
Il mio obiettivo è sempre e solo favorire la crescita positiva della persona che si affida a me. Chiunque essa sia, qualsiasi idea abbia, qualunque fatto abbia commesso… perché la sospensione del giudizio sul sentire altrui per me è un valore di vita, non solo una caratteristica professionale.
PERCORSO 48 ORE
Disintegrazione positiva guidata
sessione unica
Durata: 48 ore continuative
PERCORSO SPECIFICO PER ARTISTI E PERSONE CREATIVE
Brainstorming, passaggio da blocco a flusso creativo, liberazione dall'ansia da prestazione e dalla sindrome dell'impostore, incremento della capacità di espressione creativa e costruzione di un nuovo equilibrio della motivazione.