![]() Corpi che sudano. Anime che si dissetano. Corpi che fanno sesso. Anime che fanno l'amore. Corpi che faticano. Anime che godono. Corpi che si avvinghiano. Anime che si liberano. Corpi che crollano. Anime che volano. Come fosse la prima volta. Di tante altre ancora.
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![]() Notte. Che ha il solo rumore del mio respiro. E delle foglie che si muovono silenti oltre il vetro. Che ha il solo colore dei miei occhi. E del buio che si spezza appena penetrato dai lampioni. Che ha il solo sapore della mia bocca. E delle labbra che si chiudono morbide intorno alla sigaretta. Che ha il solo calore della mia pelle. E della mente che si attanaglia al desiderio. Notte inarrestabile. Assennato intercedere. Dissennata intensità. Notte infrangibile. Prendimi l'anima. Rendimela sazia. ![]() Fotogrammi di memoria. Sono scatti appena mostrati. Bisogna che tu sappia che la mia testa non è per chiunque. Lei non è per tutti. Lei è un mondo. Un mondo a parte. Un mondo dentro il quale è difficile entrare. Impossibile uscire. Il ricordo è forte ma le sensazioni sembrano essere state troppo intense per riprodurle con il ricordo. Chiedono pelle, chiedono testa, chiedono respiro, chiedono espressione di viso, chiedono calore. Questi fotogrammi che tornano, mentre cammino tra la gente, mentre il tempo esige, mentre mi distendo annusando il cuscino per cercare il tuo odore e nutrirmi di te. Rientrarti in me. Ancora. In me. Nella mia testa. Sarà la tua prigione. Prigione di passione. Da cui non vorrai più evadere. PHOTOGRAMMES DE MéMOIRE. Photogrammes de mémoire. Ils sont déclenchement à peine montrés. Il faut que tu saches que ma tête n'est pas pour n'importe qui. Elle n'est pas pour tous. Elle est un monde. Un monde à part. Un monde dans lequel il est difficile d'entrer. Impossible sortir. Le souvenir est fort mais les sensations semblent avoir été trop intenses pour leur reproduire avec le souvenir. Elles demandent peau, elles demandent tête, elles demandent souffle, elles demandent expression du visage, elles demandent chaleur. Elles demandent. Ces photogrammes qu'ils reviennent, pendant que je marche entre les gens, pendant que le temps exige, pendant que je m'étends en flairant le coussin pour chercher ton odeur et me nourrir de toi, te me rentrer. Encore. Dans moi. Dans ma tête. Elle sera ta prison. Prison de passion, de qui tu ne voudras plus exécuter. |
AuthorGRAZIA SCANAVINI Archives
Febbraio 2017
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