![]() Anniento la ragione I sensi invadono la mia mente Nutro il corpo Gli odori pervadono la mia essenza E dalla tua bocca respiro Taccio la ragione Gli istinti sconquassano la mia mente Apro il mio corpo Il tuo calore accolto dal mio E del tuo prendermi vivo
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![]() Solo essere se stessi può permettere il raggiungimento del benessere reale. Esserlo fino al punto di considerare i sensi il canale più efficace per approcciarsi alla vita. Esserlo fino al punto di vivere valutando le sensazioni: nutrirsi di quelle positive che danno vitalità e desiderio di interazione, allontanarsi da quelle negative che producono disagio. La sensualità produce l'arricchimento dell'essere. Immagine tratta dal web. ![]() Pensieri in confusione. Cuore che batte all’impossibile. Pelle calda e sensibile, ogni centimetro. L’odore della tua pelle è la sola aria che mi ossigena. Aria che mi sfiora ed è carezza irresistibile. Le tue mani mi rubano la realtà, assecondano ogni mia fantasia, trasportano i miei sensi, mi accompagnano nel mio mondo. Mondo fatto di pelle, di odore, di calore, di piacere. Piacere intenso, e sempre diverso. Sono attimi. Durano una vita. ![]() Entra. Non dire niente. Parla ai miei sensi. Parlagli piano e forte. Con carezze e schiaffi, con saliva e morsi, con anima e corpo, con diletto e passione. Concedimi. E privami. Dammi. E prendimi. Chiedimi. E comandami. Sussurrami. E urlami. Non un attimo. Non un’ora. Non una notte. Giorni e giorni. Chiusi nel nostro piacere. ![]() Tu che di me sai tutto, che conosci ogni millimetro della mia pelle. Tu che hai toccato tutto ciò che si può toccare di me, che hai, dai miei neuroni e dalla mia pelle, tutto ciò che una mente e un corpo possono dare. Tu che mi vedi ogni mattina aprire gli occhi e ogni sera chiuderli, che senti il mio respiro mentre la mia mente sogna. Tu che mi hai vista provare il massimo del dolore e il massimo del piacere, che mi hai dato lo spazio per diventare me stessa. Tu non mi perderai mai per un altro uomo. Mai. ![]() Spazio che è culla ed è infinito. Stretta nelle tue braccia e libera di danzare per te. Danza di mente e danza di corpo comandata solo dall’amore per il tuo essere. Amore svestito del significato insignificante che porta. Amore vestito solo dell’intenso richiamo dei nostri sensi. Amore che nasce nei miei pensieri per morire sulla tua pelle. Amore che nulla ha a che fare con la convenzionalità del possedersi per abitudine. E nulla ha a che fare con la paura di finire. Chiede solo di respirarti. ![]() Ancora una volta davanti a quello specchio. Guardati. Sei l'anima di quel corpo, sei l'odore di quella pelle, sei il movimento di quelle mani, sei l'ardore di quelle labbra, sei l'intensità di quello sguardo. Respirati. Come se a respirarti fosse uno sconosciuto. Ora guardalo quel corpo riflesso nello specchio. E smetti di vederlo. Non esiste. Non ha difetti. Non è altro che lo strumento per vivere le sensazioni. Lasciale fluire. Non cercare l'ordine. Non rinchiuderti nella ricerca della perfezione corporea e nelle limitazioni dell'idea di inadeguatezza. I sensi non chiedono impeccabilità, vogliono dare per nutrirsi. Che sia sull'orlo e fino al limite, dove i limiti non esistono. Perché questo è quel che sei. Un intenso fluire di emozioni e sensazioni. ![]() Non siamo tutti uguali. Ognuno ha la sua anima, ognuno ha il suo perché. Ogni tanto incontri qualcuno che la tua anima la sente e il tuo perché gli piace. Ma non c'è una regola, non c'è un codice di comportamento del sentire. I sensi non si ammaestrano. Puoi provare a governarli, a schiacciarli, a tacciarli di pazzia. Ma l'unica vera pazzia sarebbe non ascoltarli. Foto: Marco Pullia http://www.marcopullia.it/ ![]() Sentiti libero nelle mie mani. Perché legato dalle mie corde sarai libero di essere te stesso come non mai. Ti entro dentro anche contro la tua volontà. Il tuo istinto chiama ed il mio risponde. Siamo simili tu ed io, non poli avversi che si attraggono, ma anime sensuali che non possono resistersi. Mi bagno di te in risposta alla tua sete. La mia pelle emana il calore che il tuo sguardo le infonde. Il mio pensiero ti incita, stimolato dai tuoi silenzi. Ti farò mio, a modo mio. Farò di te quello che sento, e sarà la risposta al tuo desiderio. Comanderò i tuoi sensi, così come chiedono di essere comandati. Sarai nelle mie mani, la tua testa chiederà di perdersi nella mia, perché sai che i miei pensieri sono i tuoi. Sono questa. E sono tua. I sensi non si ingannano. Puoi toccare una pelle che non ti emoziona ma non sara’ mai una carezza. Puoi ingoiare un sapore che non ti piace ma non riuscirai ad assaporarlo. Puoi guardare occhi che non ami ma non ci entrerai. Puoi annusare un odore che non ti stimola ma non lo respirerai. Puoi ascoltare una voce ma se non l’ami non ti darà emozione. Puoi fingere, ma non a te stesso. E nemmeno a chi ti ama. |
AuthorGRAZIA SCANAVINI Archives
Febbraio 2017
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