Non è un gran buon giorno per gli uomini quello che sto per dare, perché oggi si parla delle loro capacità sessuali. Sì sì, diciamo che sto per fare un quadro della situazione emersa dalla raccolta delle testimonianze di 100 donne, tra i 40 e i 55 anni, che abbiano all'attivo un minimo di 10 partner (passati o presenti) negli ultimi 5 anni. Questo studio è chiaramente condotto su un campione non numerosissimo ma ci tengo a precisare che è stato appositamente scelto per essere rappresentativo di una tipologia di donna "esperta" e in grado di fornire dati con capacità di confronto. L'analisi è risultata piuttosto difficoltosa perché, va considerato, che le donne in questione hanno espresso gusti sessuali molto differenti ma a stupirmi è stata l'uniformità dei risultati. Omettendo le considerazioni sul livello del rapporto affettivo/amoroso, perché ho chiesto loro di scindere l'ambito sessuale dagli eventi sentimentali e di essere obiettive riguardo alle performance sessuali, la linea generale che si è delineata è piuttosto netta. Curiosi di sapere? Ebbene mi duole dirvi che il livello di soddisfazione delle intervistate è alquanto sconfortante: solo il 5% ha definito gli uomini ottimi amanti, il 13% li definisce eccellenti, il 10% buoni. Il 29% ha ottenuto la sufficienza mentre, ahimè, il 43% è stato definito mediocre. Qualcuna è addirittura arrivata ad affermare che preferisce l'autoerotismo e che il più delle volte dopo il sesso con un partner ha pensato che sarebbe stato più appagante farlo da sola. Brutta batosta all'autostima maschile, che dalla notte dei tempi non perde occasione per rimarcare la propria inattaccabile virilità. Ma non infuriatevi amici miei, non prendetevela! Se ho deciso di pubblicare questi dati non è per infierire, anzi, quanto più per mettervi a conoscenza di alcune considerazioni che sono emerse durante le interviste quasi all'unanimità, e vanno a dare un quadro molto specifico sul cosa "manca" alle donne durante un rapporto sessuale. Lo so, state già pensando: "Eh ma le donne non sono mai contente!!" e in parte vi do ragione ma la sessualità non si comanda e, lo sapete già, quella delle donne è piuttosto varia e complessa. E allora via! Un bel respiro e vediamo se posso essere d'aiuto... La prima nota (a cui è dedicata la vignetta sopra) che voglio fare riguarda "il contesto emotivo": l'iniziativa e la determinazione! Molte delle donne intervistate dicono che gli uomini sembrano essere diventati delle femminucce: lo so uomini, è sempre più difficile, ma le ragazze in questione sono stupite del fatto che i "maschi" intraprendenti e freemind (quelli che cercavano le storie "senza problemi", dove il coinvolgimento sentimentale non era obbligatorio, anzi!) sembrano essere in via di estinzione. E che oggi sono gli uomini a diventare pecorelle al seguito quando una donna non vuole coinvolgersi ma limitare il rapporto ad un'amicizia di letto. Questa affermazione la lascio in sospeso, ve la pongo solo come dato raccolto perché esula un po' dall'argomento di questo post e merita un approfondimento che, di suo, potrebbe occupare lo spazio di un'enciclopedia perché le variabili determinanti sono decine, forse centinaia. Ora passiamo al sesso vero e proprio! Pochissimi uomini sanno come eccitare e portare all'orgasmo una donna mediante il sesso orale. Il cunningulus, nel quale tanti uomini si vantano di essere maestri oltre che estimatori, in realtà risulta essere una delle pratiche in cui sono meno capaci in assoluto. Qualcuna si lamenta della lingua modello "frullino", qualcuna dei denti troppo irruenti magari proprio mentre l'eccitazione sta crescendo e la clitoride è molto sensibile, qualcuna del risucchio eccessivo. Insomma l'83% delle intervistate afferma di non aver mai provato un orgasmo da cunningulus con un uomo e attribuisce l'insuccesso soprattutto alla variazione troppo repentina dei ritmi. Problematica che pare essere la causa primaria anche dell'insuccesso della stimolazione manuale: pare che le donne provino piacere al primo tocco, lento e caldo, ma che la mano maschile fallisca quando prosegue non mantenendo lo stesso grado di velocità e pressione, cambiando troppo spesso la direzione del movimento. Ognuna ha la propria sensibilità, chiaro, ed è proprio facendo attenzione alla reazione che la donna manifesta che si indovina il ritmo giusto (testimonianza diretta: "Qualcuno sembra voler togliere la pelle sfregando la clitoride come se fosse da scartavetrare! Voglio intensità, non sono alla catena di montaggio!). In relazione a queste due pratiche il consiglio che posso dare è quello di adoperarsi in modo crescente, anche alternando i movimenti (che siano della lingua o della mano) ma in modo moderato... non c'è nessuna fretta e non va dimenticato che la clitoride è un complesso di nervi, molto sensibile, che percepisce il tatto all'ennesima potenza. La sovrastimolazione è controproducente: può dare fastidio e azzerare l'eccitazione. Servono tempo, pazienza e intensità. Forse può servire riflettere sull'analoga pratica sul glande, considerando che la clitoride è una concentrazione di terminazioni nervose... I bocciati in assoluto sono gli uomini che vivono il rapporto sessuale come se fosse una seduta di fitness e fanno continue richieste di cambio di posizione: non va dimenticato che mentre nella maggior parte dei casi l'uomo deve controllare l'erezione cercando di non godere, per le donne è diverso... e ogni rallentamento, interruzione o variazione, riporta l'eccitazione ad un grado inferiore, quindi un "tornare da capo" nel viaggio verso l'orgasmo. Così come le sedute ai cento all'ora non hanno buon effetto sull'apparato genitale femminile, soprattutto se prolungate (testimonianza diretta: "Ma capitano tutti a me gli anestesisti? A volte hanno una frenesia tale nel fare avanti e indietro che io non la sento più!"). Accenno solo alle affermazioni ricorrenti riguardo alla eiaculazione precoce (ero talmente eccitato che non ho resistito!): quasi ogni primo rapporto con nuovo partner registra il "già fatto?" entro pochi minuti. Non è un difetto se non segna la fine del rapporto, se l'uomo si adopera in modo da non far crollare l'eccitazione di lei, durante il periodo fisiologico della ripresa. Da non dimenticare che come l'uomo ha bisogno di tempo per riprendere, anche la donna dopo l'orgasmo ha un lasso di tempo (più breve e variabile) in cui la clitoride ha bisogno di tranquillità e, se stimolata, dà fastidio. Molte donne riferiscono di dover togliere la mano del partner perché gli uomini, appena la donna ha goduto, continuano a toccare la clitoride come se cercassero subito di farle avere un altro orgasmo. Fanno eccezione le pluriorgasmiche le quali possono riprendere molto prima ma comunque un attimo di "scarico" ci vuole. Concentratevi magari sulle carezze delle grandi labbra e dei seni, che non andrebbero mai dimenticati nemmeno durante la penetrazione (testimonianza diretta: "Mi toccano le tette solo all'inizio, poi se le dimenticano proprio!). Vogliamo parlare anche del sesso anale? Campo doloroso (in tutti i sensi) se non si segue il ritmo di eccitazione della donna (che ha bisogno di essere già molto eccitata per poter accogliere il pene senza provare dolore) e "forzare" è assolutamente deleterio. La tecnica migliore è sicuramente appoggiarsi facendo lieve pressione, mantenendo un'erezione quantomeno eccellente, e lasciare che sia lei a farlo entrare (ricordo di aver letto qualcosa di Califano che spiegava ad hoc proprio questo, anche se in modo piuttosto colorito). Evitate, soprattutto le prime volte se lei è restia, di farlo in doggy style (volgarmente: a pecorina)... meglio se lei è supina: può controllare meglio la penetrazione e masturbarsi contemporaneamente, favorendo la dilatazione per effetto dell'eccitazione. Non posso non specificare che il 79% delle donne apprezza il sesso anale (lo sapevate?) e che il 13% preferisce una prima penetrazione meno "dolce" (testimonianza diretta: "E' un dolore momentaneo, se riesci a controllarlo si trasforma dopo poco in piacere sublime"). Ultima cosa, poi lascio gli uomini a riflettere, la maggior parte delle intervistate riferisce che vorrebbe toccarsi la clitoride durante il rapporto ma l'uomo pare "offendersi": se la donna si masturba durante la penetrazione è perché questo aggiunge piacere, non perché voi non siete in grado di farla godere. Lasciatela fare e godetevi lo spettacolo magari. Gli argomenti sarebbero tanti, come sempre, e meriterebbero tutti approfondimento ma già qualcosa lo abbiamo detto e, nella speranza di essere stimolo al "miglioramento", vi ricordo che tutte queste discrepanze tra uomo e donna durante il rapporto hanno una soluzione semplicissima: il dialogo. Perché le indicazioni generali possono essere utili ma ognuno di noi ha una sessualità diversa, zone erogene relativamente diverse, percezioni sensoriali diverse quindi solo la vostra partner può guidarvi al meglio nella propria strada del piacere! Vi ho rimandati a settembre ma sono certa che avete capito quale sia lo spirito di questo mio scritto: non è un giudizio quanto più un invito a riflettere serenamente su queste "confidenze" da donna a donna... e a recuperare! Se vi impegnate un minimo, a settembre tutti promossi! Vi ho sussurrato all'orecchio quello che le donne non dicono!
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Stimolata da un articolo pubblicato da Vanity Fair, l'ennesimo nel web sulle fantasie erotiche femminili più diffuse, mi sono messa a cercare online tutti gli articoli che stilano queste graduatorie del fantasy con il desiderio di trovarne una che andasse un po' oltre la banalità letta e riletta in questi anni: niente! Ho trovato di tutto, in certi forum anche qualcosa di interessante, ma davvero poco. Quel che mi ha lasciata spiazzata è la tendenza di molti siti a dare una "giustificazione" alla fantasia: se immagini questo, allora significa che! Ma cazzate oltremisura... eccone un esempio: "Fare l’amore con più partner Avere molti uomini a propria disposizione, essere al centro delle loro attenzioni per sentirti una vera regina! In realtà, questa fantasia rivela l’esistenza di un vuoto all’interno della coppia, o una mancanza di comunicazione tra i due partner. Il partner esterno colma questo vuoto e serve da mediatore." Vi prego, quando leggete queste cose non memorizzatele, non credeteci: i giornali al giorno d'oggi hanno la tendenza a diagnosticare problemi e fornire la cura necessaria come fossero psicoterapeuti di lunga esperienza ma in realtà è il trend editoriale per vendere il prodotto, niente più. Non sto sminuendo il lavoro di tutti i giornali ma, soprattutto quelli che non propongono l'argomento supportato dal parere di un professionista nel campo, li trovo assurdi e patetici oltre che inconsistenti. Ma torniamo alle FANTASIE SESSUALI! Quelle maschili fanno un po' meno scalpore perché, si dice, gli uomini non le hanno mai nascoste. Io dico il contrario: le fantasie maschili rese pubbliche sono sempre le stesse ma perché, gli uomini come le donne, continuano a nascondere (anche a sé stessi spesso) ciò che li eccita per paura di essere giudicati. Vi sembra strano? A me per nulla. Nell'esperienza-studio fatta su un sito di sex-cam in questi mesi, ho rilevato un aspetto molto importante a questo riguardo e sempre molto negato dal mondo maschile: gli uomini si eccitano vedendo altri uomini masturbarsi o avere rapporti sessuali. E non sto parlando di omosessuali dichiarati, sto parlando di uomini che nel profilo si dichiarano "eterosessuale" ma che di fatto li vedi guardare e partecipare alle trasmissioni in cam di uomini e anche cercare incontri (virtuali o live). E io lo trovo del tutto naturale, così come per le donne c'è la fantasia di un rapporto bisex, per gli uomini anche... ma nessuno di loro lo ammetterà mai perché su di loro grava la regola sociale secondo cui un uomo "vero" è il tombeur de femmes e già se ti mostri un po' più sensibile della media il giudizio degli altri ti etichetta come "femminuccia", figuriamoci se dovessi ammettere un'eccitazione mentale riguardante gli uomini. Altra fantasia maschile molto condizionante è quella dei CUCKOLD: se ti eccita pensare alla tua donna posseduta da un altro uomo, per la società media sei un perdente e un "cornuto": Niente a che fare con le dinamiche reali relative a questo tipo di desiderio sessuali: tutti, e dico tutti, i cuckold con cui ho interagito dicono che l'eccitazione sta nel riuscire a vedere la propria compagna "dal di fuori", avere la possibilità di guardarla in ogni movimento ed espressione di piacere, cosa difficilmente realizzabile durante un amplesso con lei perché impegnato nell'atto sessuale ma che va ben oltre la banale ed abitudinaria interpretazione secondo la quale il piacere sta nell'essere cornificati. Sappiate che molte donne apprezzano il fatto che un marito cerchi un uomo per loro, curandosi di contattare un uomo che possa piacere loro e dar loro piacere. Stiamo sicuramente parlando di coppie all'interno delle quali il rapporto è molto solido, che va al di là della coppia standard che ritiene l'esclusivismo sessuale la base dell'amore. Ma basta parlare di uomini, questo post è nato per dire ciò che le donne non dicono dei loro desideri, di ciò che farebbero se potessero. Premetto che non farò un elenco delle fantasie comuni tra le donne ma di quelle fantasie che molte donne mi hanno scritto in queste 24 ore, dopo che ho chiesto di dirmi quali sono le situazioni che più le eccitano e a cui pensano durante i rapporti sessuali "classici", molto spesso senza avere il coraggio di dirle al partner. Anche se non hanno la possibilità di realizzare perché timide, timorose o in una situazione sentimentale che non consente loro la libertà di avverarle, queste le FANTASIE HOT che mi sono arrivate: -essere l'unica donna con più di un uomo: è la più quotata in questa indagine-lampo! E non si parla di scene tipo film porno dove lei viene "usata" quanto più di un rapporto molto intenso dove lei è al centro dell'attenzione e gli uomini (da due a numero indefinto) si amalgamano nel darle piacere. Un clima intenso, intriso di passione, senza prevaricazioni (ricorrente che gli uomini immaginati siano di colore). -sesso con superdotato: l'uomo superdotato eccita la fantasia di molte, non di tutte (qualcuna teme il dolore) ma di tante! -essere prese con forte passione senza aspettarselo, magari in un bagno di un ristorante, al primo appuntamento: annoiate da corteggiamenti troppo sentimentali per una storia di sesso, preferiscono un uomo che si imponga subito, con pochi giri di parole. Un uomo forte, mentalmente e fisicamente che "non dia scampo", che le sappia accendere con sguardi e gesti molto espliciti ma, attenzione, anche eleganti. Il "ci facciamo una scopata?" non funziona! -essere dominate con savoir-faire: un uomo deciso che magari leghi i polsi al letto, bendi gli occhi e si dedichi in toto a soddisfarla con ogni pratica sessuale possibile. Non si parla di pratiche bdsm vere e proprie ma una sorta di dominazione dei sensi: io mi metto nelle tue mani uomo, fammi vedere cosa sai fare! -fare sesso con uno sconosciuto: un bell'uomo, interessante, incontrato al bar la mattina, per caso, e magari uno sguardo un po' più intenso intercorso è lo stimolo a fantasticare sul fatto che quell'uomo possa aspettarla fuori o lasciarle un biglietto sulla macchina con il numero di telefono. Non sa chi è e non lo vuole sapere. Vuole un incontro, anche fugace, che sia un momento di sesso intenso, senza un prima o un dopo. -il ragazzo delle pizze! Più di una donna mi scrive che la eccita pensare che il pony express della pizzeria suoni il campanello e non resista ad un chiaro atteggiamento da parte della donna stessa appena entrato in casa. Una di loro mi ha raccontato di aver soddisfatto questa fantasia e di aver anche instaurato un gioco con questo ragazzo: ogni volta che lei ha voglia di lui, ordina la pizza! Nessun contatto fuori da questo gioco, né una telefonata, né un messaggio, nulla. Solo sesso annesso all'ordinazione della pizza! Se ci pensiamo, una volta erano i garzoni dei negozi ad avere qualche volta questa possibilità... -sesso violento: cit."Non mi riferisco a uno stupro ma ad un sesso poco gentile, con gesti violenti, sottomissione completa. Diciamo che se nel quotidiano frasi volgari o atteggiamenti di prepotenza mi manderebbero letteralmente in bestia, in certe occasioni potrei apprezzarle molto." -in una stanza tutta buia, sanza vedere il volto di colui con cui si fa sesso: si tratta sempre del famoso "sconosciuto" ma qui, ancor di più, non si vuole nemmeno conoscere il volto di quest'uomo. -fare l'amore con una donna. Diciamo che quelli sopra erano raggruppamenti delle fantasie più espresse, in senso numerico. Qui di seguito invece alcune citazioni dirette delle meno "popolari" ma molto interessanti: "Il massimo? Essere rapita da più uomini, messa al centro della stanza e obbligata a toccarmi davanti a loro che iniziano a masturbarsi per poi avvicinarsi e usarmi a loro piacimento" "Sai quante volte ho pensato, entrando a casa della mia migliore amica, di trovare solo suo marito e non riuscire a resistergli? Mi dispiace, razionalmente, ma quanto mi eccita!" "Quando faccio l'amore con mio marito penso spesso che vorrei che una cena tra amiche, una sera, con molta naturalezza e gioco si trasformasse in un'orgia tra di noi... Guardo spesso film porno di sesso tra donne... wow!" "Il bagnino! Fin da adolescente ho sognato che il bagnino dello stabilimento balneare mi seguisse in cabina e mi prendesse lì, con la gente fuori che aspetta!" "Nuova nuova questa, l'ho pensata l'altro ieri uscendo dal commercialista (gran bell'uomo per altro): vorrei dominarlo! Entrare nel suo studio e obbligarlo a fare tutto ciò che voglio, magari anche penetrarlo con qualche giocattolo... Già di mio sono piuttosto dominatrice e poi... lui mi ha inculata tante volte! ahahah" "Ogni volta che entro in Chiesa mi eccito pensando che il prete mi prenda durante la confessione e mi scopi nel confessionale" "Mio marito con un altro uomo che fanno sesso tra loro. Poi eventualmente posso aggregarmi." "Ho pensato un sacco di volte che mi piacerebbe guardare mio marito che scopa un'altra ma senza che loro mi vedano. Mi ecciterebbe ma sarei anche curiosa di vedere come si comporta con un'altra." "Credo di essere un po' banale ma mi eccita pensarmi in doccia, entra un ragazzo giovane (tipo idraulico) che rimane imbarazzato ma io lo invito ad entrare in doccia con me" "Non riesco a godere se non ci penso: doppia penetrazione con due uomini superdotati e altri due che mi succhiano i capezzoli. Chiedo niente, eh?!" "Il pasticcere del bar dove faccio colazione! Che mi portasse nel laboratorio e mi stendesse sul tavolo infarinato!" "Mi vergogno un po' a dirtelo ma, avendo un figlio ventenne, ho pensato spesso di trovarmi un giorno in casa con i suoi amici e che lui non ci fosse" "E' forte, tieniti stretta: entro in casa e mio marito è seduto su una sedia, legato e con nastro sulla bocca. Un uomo con un corpo potente mi prende alle spalle e mi obbliga a fare sesso. Subito cerco di divincolarmi, più per rispetto a mio marito ma quando mi accorgo che lui è eccitato nel vedermi con l'altro me lo godo tutto! Anzi, ripensandoci, se fossero due meglio" "Mi eccita pensare che un uomo seduto a fianco a me, al cinema, allunghi la mano e mi tocchi mentre mio marito guarda il film!" "Fare la prostituta per una notte. Sì, mi piacerebbe per una sera ricevere uomini, uomo dopo l'altro, ognuno diverso e farlo perché sono pagata." "Mio marito con un trans" "Essere fermata da due carabinieri ed essere obbligata a fare sesso con loro" "Vado spesso con un'amica alle terme e, nonostante io sia eterosessuale, l'ultima volta in sauna ho immaginato di abbassarle l'asciugamano e iniziare a leccarle i capezzoli, per poi scendere, aprirle le gambe e leccarla come piace a me essere leccata. So che esistono posti "adatti" a farlo ma ho l'impressione che lì vadano solo lesbiche vere e proprie... quello mi metterebbe a disagio, vorrei che fosse una cosa spontanea" "Cosa darei perché mio marito entrasse a casa con un amico e cominciasse a toccarmi davanti a lui che guarda. Come andrebbe a finire è inutile che te lo dica vero?" "Ho sognato più di una volta di vedere mio marito con un'altra donna o più di una. Io non farei nulla, lo guarderei solo. Mi eccita da impazzire pensare a quanto sarebbe eccitato" "Vorrei che la sera del mio compleanno mio marito entrasse a casa, mi bendasse, mi dicesse: stasera ti festeggio a modo mio e mi portasse in un club privé. Lo sogno da tanto questo e ci ho pensato ancor di più da quando ho letto il tuo articolo sui club ma non ho il coraggio di dirglielo" Mi riallaccio, per concludere, all'ultima citazione: "ma non ho il coraggio di dirglielo" e vi invito a riflettere perché a queste donne ho chiesto se abbiano mai confessato al marito queste fantasie e la maggior parte (quasi tutte) non lo hanno mai fatto perché temono che il marito diventi geloso o creda che lei lo tradisca, avendo pensieri di questo genere. Le fantasie sono desideri "congelati"... vorrei farlo ma non si può, quindi le vivo mentalmente e basta. Siamo sicuri che siano tutte inattuabili? Siamo così certi che, metterle in pratica, sia così sbagliato? Perché abbiamo così paura di attuarle? Quel che è certo è che tante fantasie femminili corrispondono in toto a quelle maschili ma il muro del timore, del senso di colpa e di tutti i condizionamenti che abbiamo, fa sì che ognuno tenga le sue ben nascoste dentro di sé. E se facessimo il tentativo di fantasticare insieme? Questa proprio non me la faccio scappare, anche perché rende ancora più chiara l'evoluzione psicologica di molte donne sul sesso: LA QUALITA' DELLA PERFORMANCE CONTA! E io ne sono... come dire? Fiera! Chiaramente l'evoluzione non è assoluta e non ha ancora (ancora è di buon auspicio) "colpito" tutte le donne... ma tante! Andiamo per ordine. Ieri l'amico giornalista Alessandro Pellizzari pubblica questo: http://www.alessandropellizzari.com/sesso-e-aiutini-per-lui-oggi-le-donne-hanno-cambiato-idea/ dopo un confronto pubblico su un minisondaggio che ha intrapreso on Facebook. Già in mattinata si era discusso di "sesso senza amore" ancora impensabile per parecchie donne che lo giudicano un "atteggiamento maschile" non femminile. Per rendere ancora più chiaro il concetto: una donna che stimo, e per altro piuttosto aperta mentalmente, scrive questo commento: "Perchè alcune donne hanno assunto un atteggiamento "tipicamente maschile" e molto sfrontato, meccanico nei confronti del sesso? Perchè essere ciò che non si è per sentirsi meno impaurite da ciò che si è veramente?" Io ho risposto con piacere perché credo che alcune donne (non poche e in netta impennata quantitativa) abbiano semplicemente smesso di recitare il ruolo di "principesse" e abbiano scelto di seguire l'istinto. Io chiaramente faccio parte della categoria di donne "ex-principessa sul pisello", di quelle insomma che dal pisello hanno deciso di scendere!! Ma non mi sento "maschile", mi sento semplicemente una donna che ha compreso quanta soddisfazione possa dare una vita sessuale più ampia di quella consentita dal perbenismo. Non me la prendo se chi ha necessità di categorizzare mi giudica perché capisco che il mio punto di vista sia difficle da comprendere per chi ancora (condizionata dal proprio vissuto e dall'educazione ricevuta) non ha capito come fare a scendere dal pisello, togliersi l'abito da principessa e indossare qualcosa di meno casto, magari un reggicalze (lo sapevate che il 70% delle donne adulte italiane non ne ha mai indossato uno?). La cosa importnte è che ognuna di noi riesca ad acquistare la consapevolezza del proprio piacere e della propria essenza, poi quali siano le dinamiche soggettive è indifferente, nel senso che non è che per "evolvere" bisogna indossare per forza un reggicalze o fare chissà che! L'essenziale è capire cosa ci da piacere e non desistere dal sorpassare i limiti imposti dai tabù sociali se vogliamo ottenerlo. Insomma, il concetto principale è che le donne stanno approcciando la sessualità con una diversa consapevolezza: il sesso non è più quel momento comandato per soddisfare il proprio uomo e non è più una "missione da cartina tornasole". Proprio questo traspare dal mini-sondaggio di Alessandro Pellizzari: le donne amano sì essere il fulcro di eccitazione del loro uomo ma (essendo scese dal pisello) non si offendono se il loro partner abituale o occasionale utilizza qualche aiutino, se questo significa opportunità di maggior divertimento per entrambi. Questi argomenti sono il mio lavoro, lo sapete, quindi leggendo il post di Alessandro mi sono ritrovata a pensare ai consigli che sento più volte dare da Franco Trentalance a chi assiste ai suoi talk-show live: Franco spiega diversi metodi per aumentare la qualità delle performance maschili e per "vivacizzare" i rapporti ed è più propenso a consigliare un allenamento psico-fisico piuttosto che all'utilizzo di sostanze chimiche. E lui esperienza in questo campo ne ha, non poca! Insomma... il "come" è una scelta soggettiva ma oggettivo è il fatto che gli uomini cercano di aumentare le proprie capacità sessuali e le donne ne sono felici!! Sì perché... diciamolo! Finché il sesso era quel momento in cui l'uomo voleva e la donna doveva, non c'era problema: lui faceva e lei si dava per soddisfarlo, quasi come se dovesse assolvere ad un compito, quindi prima lui "finiva" meglio era. Perché a lei non era né concesso trovarlo un divertimento né avere pretese in merito. Adesso la storia è diversa: l'approccio femminile è decisamente cambiato, gli uomini si sentono "messi alla prova" e vivono la tensione del dover essere all'altezza. Vero o no? Fino a pochi anni fa per loro era sufficiente seguire i propri tempi, adesso sentono di dover rispondere all'esigenza femminile che in fatto di tempi viaggia su binari diversi e in fatto di qualità richiede un buon livello. E non dobbiamo dimenticare che per l'uomo la virilità è una variabile aggettiva di fondamentale importanza! Finché non c'era esigenza femminile, tutti gli uomini si sentivano "forti" sessualmente no?! Adesso un po' meno... Da apprezzare però che le donne sono diventate sì pretenziose ma anche meno "pesanti". Pensate a una donna media che scopre che il marito guarda film porno, cosa succede (sempre meno ma succede ancora)? Lei si sente mortificata, crede di non essere sufficientemente eccitante e via con le crisi di pianto al suon di "allora non ti piaccio più come una volta" o "io non ti basto più". Be', cari uomini, le "ex-principessa sul pisello" sono pretenziose ma hanno smesso di fare vittimismi e se vi beccano a guardare un film porno non vi faranno mai sceneggiate... semmai vi inviteranno a passar loro qualche filmato che avete trovato particolarmente eccitante! PS: lo so amiche Principesse che ancora non sapete come scendere dal pisello, non ho parlato d'amore e di sentimenti ma mi giustifico con una citazione che mi ha postato ieri un amico (il cui autore mi è però sconosciuto, sorry): "Se hai bisogno del sesso per dimostrare un sentimento o di un sentimento per giustificare il sesso non hai capito nulla ne del sesso, ne dell'amore." |
GRAZIA SCANAVINI Ricercatrice Educatrice umanista Counselor filosofica Blog con intento educativo.
L'obiettivo è stimolare riflessione al fine di favorire la consapevolezza personale nelle relazioni.
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