![]() Questa proprio non me la faccio scappare, anche perché rende ancora più chiara l'evoluzione psicologica di molte donne sul sesso: LA QUALITA' DELLA PERFORMANCE CONTA! E io ne sono... come dire? Fiera! Chiaramente l'evoluzione non è assoluta e non ha ancora (ancora è di buon auspicio) "colpito" tutte le donne... ma tante! Andiamo per ordine. Ieri l'amico giornalista Alessandro Pellizzari pubblica questo: http://www.alessandropellizzari.com/sesso-e-aiutini-per-lui-oggi-le-donne-hanno-cambiato-idea/ dopo un confronto pubblico su un minisondaggio che ha intrapreso on Facebook. Già in mattinata si era discusso di "sesso senza amore" ancora impensabile per parecchie donne che lo giudicano un "atteggiamento maschile" non femminile. Per rendere ancora più chiaro il concetto: una donna che stimo, e per altro piuttosto aperta mentalmente, scrive questo commento: "Perchè alcune donne hanno assunto un atteggiamento "tipicamente maschile" e molto sfrontato, meccanico nei confronti del sesso? Perchè essere ciò che non si è per sentirsi meno impaurite da ciò che si è veramente?" Io ho risposto con piacere perché credo che alcune donne (non poche e in netta impennata quantitativa) abbiano semplicemente smesso di recitare il ruolo di "principesse" e abbiano scelto di seguire l'istinto. Io chiaramente faccio parte della categoria di donne "ex-principessa sul pisello", di quelle insomma che dal pisello hanno deciso di scendere!! Ma non mi sento "maschile", mi sento semplicemente una donna che ha compreso quanta soddisfazione possa dare una vita sessuale più ampia di quella consentita dal perbenismo. Non me la prendo se chi ha necessità di categorizzare mi giudica perché capisco che il mio punto di vista sia difficle da comprendere per chi ancora (condizionata dal proprio vissuto e dall'educazione ricevuta) non ha capito come fare a scendere dal pisello, togliersi l'abito da principessa e indossare qualcosa di meno casto, magari un reggicalze (lo sapevate che il 70% delle donne adulte italiane non ne ha mai indossato uno?). La cosa importnte è che ognuna di noi riesca ad acquistare la consapevolezza del proprio piacere e della propria essenza, poi quali siano le dinamiche soggettive è indifferente, nel senso che non è che per "evolvere" bisogna indossare per forza un reggicalze o fare chissà che! L'essenziale è capire cosa ci da piacere e non desistere dal sorpassare i limiti imposti dai tabù sociali se vogliamo ottenerlo. Insomma, il concetto principale è che le donne stanno approcciando la sessualità con una diversa consapevolezza: il sesso non è più quel momento comandato per soddisfare il proprio uomo e non è più una "missione da cartina tornasole". Proprio questo traspare dal mini-sondaggio di Alessandro Pellizzari: le donne amano sì essere il fulcro di eccitazione del loro uomo ma (essendo scese dal pisello) non si offendono se il loro partner abituale o occasionale utilizza qualche aiutino, se questo significa opportunità di maggior divertimento per entrambi. Questi argomenti sono il mio lavoro, lo sapete, quindi leggendo il post di Alessandro mi sono ritrovata a pensare ai consigli che sento più volte dare da Franco Trentalance a chi assiste ai suoi talk-show live: Franco spiega diversi metodi per aumentare la qualità delle performance maschili e per "vivacizzare" i rapporti ed è più propenso a consigliare un allenamento psico-fisico piuttosto che all'utilizzo di sostanze chimiche. E lui esperienza in questo campo ne ha, non poca! Insomma... il "come" è una scelta soggettiva ma oggettivo è il fatto che gli uomini cercano di aumentare le proprie capacità sessuali e le donne ne sono felici!! Sì perché... diciamolo! Finché il sesso era quel momento in cui l'uomo voleva e la donna doveva, non c'era problema: lui faceva e lei si dava per soddisfarlo, quasi come se dovesse assolvere ad un compito, quindi prima lui "finiva" meglio era. Perché a lei non era né concesso trovarlo un divertimento né avere pretese in merito. Adesso la storia è diversa: l'approccio femminile è decisamente cambiato, gli uomini si sentono "messi alla prova" e vivono la tensione del dover essere all'altezza. Vero o no? Fino a pochi anni fa per loro era sufficiente seguire i propri tempi, adesso sentono di dover rispondere all'esigenza femminile che in fatto di tempi viaggia su binari diversi e in fatto di qualità richiede un buon livello. E non dobbiamo dimenticare che per l'uomo la virilità è una variabile aggettiva di fondamentale importanza! Finché non c'era esigenza femminile, tutti gli uomini si sentivano "forti" sessualmente no?! Adesso un po' meno... Da apprezzare però che le donne sono diventate sì pretenziose ma anche meno "pesanti". Pensate a una donna media che scopre che il marito guarda film porno, cosa succede (sempre meno ma succede ancora)? Lei si sente mortificata, crede di non essere sufficientemente eccitante e via con le crisi di pianto al suon di "allora non ti piaccio più come una volta" o "io non ti basto più". Be', cari uomini, le "ex-principessa sul pisello" sono pretenziose ma hanno smesso di fare vittimismi e se vi beccano a guardare un film porno non vi faranno mai sceneggiate... semmai vi inviteranno a passar loro qualche filmato che avete trovato particolarmente eccitante! PS: lo so amiche Principesse che ancora non sapete come scendere dal pisello, non ho parlato d'amore e di sentimenti ma mi giustifico con una citazione che mi ha postato ieri un amico (il cui autore mi è però sconosciuto, sorry): "Se hai bisogno del sesso per dimostrare un sentimento o di un sentimento per giustificare il sesso non hai capito nulla ne del sesso, ne dell'amore."
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GRAZIA SCANAVINI Ricercatrice Educatrice umanista Counselor filosofica Blog con intento educativo.
L'obiettivo è stimolare riflessione al fine di favorire la consapevolezza personale nelle relazioni.
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