Il 14 Luglio di sei anni fa ero a Fiuggi, a ritirare il Premio "Dolcetta d'oro" per il Miglior Romanzo Erotico Italiano dell'anno con LA RAGIONE DEI SENSI. Quel romanzo da principiante, scritto seduta al banco di una tabaccheria (ah Fellini, se fossi stato ancora vivo da potertelo dire!), inviato a un editore quasi per scherzo, venduto ancor prima di averlo finito. Quel romanzo che è stato l'inizio di una vita diversa, che non sognavo, a cui non aspiravo, nemmeno ci pensavo. Quel romanzo che è stato il biglietto per un viaggio in continua evoluzione tra esperienze e persone di ogni genere, non di rado al limite del credibile. A volte penso che se scrivessi una biografia dei miei ultimi sei anni, mi crederebbero solo quelli che li hanno condivisi con me. Dal lavorare per gente che è morta (ma poi è ricomparsa) a ricatti e intercettazioni da chi mi voleva complice consapevole in un affare politico (ma i soldi non mi comprano). Dalla conoscenza intima di personaggi che il pubblico giudica idoli (fragili e bastardi da provocare nausea) all'amicizia con veri professionisti capaci che, esclusi dalle lobby, passano per incapaci o vedono sfruttato il loro lavoro senza riceverne il giusto compenso. Quanta soddisfazione però... Dalla mia crescita personale a quella della relazione con mio marito: quanti fatti ci hanno messo alla prova e ci hanno messi spalle al muro, con decisioni e confronti le cui conseguenze non erano per nulla scontate! L'affrontare momenti che avrebbero potuto affossarci, separarci e che ci hanno invece permesso di conoscerci nel profondo e capire che il nostro non era un banale attaccamento ma quell'amore che pochi hanno la fortuna di arrivare a costruire. Dalle esperienze sul campo nella sessualità (bondage, tantra, cam, prostituzione...) agli inviti a convegni di psicologia e psichiatria in veste di collaboratrice giornalistica o di esperta in materia. Dal lavorare per testate giornalistiche nazionali, alle trasmissioni in radio, alla scrittura di sceneggiature, alle consulenze per problemi di relazione sessuale e non, a quelle su come educare gli adolescenti alla sessualità. Dall'essere considerata trasgressiva all'essere invitata in Vaticano. Ma un ricordo tra tutti rimane l'emblema del mio percorso per portare il discorso "sessualità" a un livello culturale: l'essere stata la prima a presentare un romanzo erotico in Campidoglio, laddove le porte non erano mai state aperte all'erotismo. E se quella porta si è aperta per me, la motivazione è quella che mi aveva portata a vincere proprio questo premio: "Scrivere di eros e di sesso senza utilizzare termini volgari significa avere la capacità di portare il lettore ad un coinvolgimento emotivo profondo, ad una immedesimazione totale. Significa conoscere le dinamiche psicologiche dell'eros." Mi sembra un tempo lontanissimo, quel 14 Luglio 2011, ma è presente ogni giorno. Un premio che non è un vanto. È vita. L'anteprima estiva delle presentazioni de "LA RAGIONE DEI SENSI", che ufficialmente partiranno dopo l'estate, meglio non poteva andare ieri sera: ottimo il menù che lo Chef BRUNO BRUNORI ha pensato per la serata, ottima l'ospitalità, ottima la sinergia con le persone intervenute. La terrazza di CASA BRUNORI, che dona una vista mozzafiato su Roma, mi ha regalato una serata introduttiva realmente piacevole all'insegna di un brillante confronto con il pubblico e di un clima assolutamente allegro, ironico ed informale, anche grazie alla presenza casuale di GIANFRANCO BUTINAR la cui simpatia mi era sconosciuta e le cui capacità artistiche si evidenziano nell'immediato. I miei ringraziamenti per l'organizzazione a: Lucia Migliaccio, Presidente dell'Associazione PRIMA Insieme per la qualità della vita Maria Grazia Merola, Presidente dell'Associazione Ma.gra.mé Luigia Paglia, Vicepresidente dell'Associazione SensualMente Bruno Brunori proprietario di CASA BRUNORI Gianna Gigante titolare di Italy Shoppers I ringraziamenti per la partecipazione a quanti sono intervenuti, più che per la presenza in sé, per l'ottima interazione. Non posso esimermi dal rinnovare l'esternazione della soddisfazione che provo quando persone, che all'inizio degli eventi mi appaiono scettiche e prevenute sull'argomento sessualità, si rilassano e interessano al punto da rendere la serata un momento di crescita e di condivisione. Sappiamo tutti che l'eros è argomento "che tira" ma quando lo fa in maniera culturale, ironica e brillante mi stimola ulteriormente a continuare il mio percorso professionale! LA RAGIONE DEI SENSI è stato per me l'input per tutto questo. E a distanza di quasi cinque anni dalla prima pubblicazione resta la chiave empatica per eccellenza. Ci credevo allora. Oggi di più! LA RAGIONE DEI SENSI emozioni me ne ha date parecchie: prima fra tutte quella di scriverlo. Non avevo mai scritto un romanzo erotico e "il viaggio" della stesura mi ha portata a capire che descrivere le sensazioni è un po' come viverle. Poi la pubblicazione: tutti dicevano che nessun editore legge e tantomeno pubblica un libro, se non a pagamento, di un autore sconosciuto. L'editore Borelli lo ha letto e lo ha consigliato alla Rusconi, che lo ha pubblicato dopo qualche mese, a Ottobre del 2010. Alla pubblicazione è seguita una mia metamorfosi mentale, indotta dal rendere pubblico il mio interesse per la sessualità e l'erotismo. Un percorso non facile ma molto stimolante e accrescitivo, che mi ha resa consapevole di quanto non mi importassero i pregiudizi di chi giudica "immorale" che una mamma scriva "quelle cose"! A Luglio 2011 viene premiato come Miglior Romanzo Erotico Italiano del 2010 a Fiuggi per il Premio Dolcetta d'Oro. Da questo riconoscimento poi si sono messi in moto tutta una serie di meccanismi che mi hanno portata a diversi traguardi professionali e personali. Un sacco di esperienze interessanti, costruttive, stimolanti, conoscitive... di tutto! Dalle testate giornalistiche per cui ho scritto e scrivo, ai vari eventi culturali, alle persone e personalità conosciute, alla fondazione dell'Associazione Culturale SensualMente, alle esperienze condotte sul campo per studio, alle consulenze sulla Consapevolezza del sé che soddisfazoni me ne hanno date davvero tante: quella di vedere una persona "riscoprirsi" attraverso la mia guida. Nel 2013 sono riuscita a riavere i diritti del romanzo, precedentemente ceduti alla Rusconi, e a svincolarmi dall'obbligo di pubblicazione con loro. Oggi l'emozione è quella di aver ceduto i diritti al marchio editoriale che avrei sempre desiderato vedere impresso su questo libro: TEA, del Gruppo Editoriale MAURI-SPAGNOL. Perché emozione? Forse perché il primo romanzo erotico che mi ha affascinato è stato "Le età di Lulù" di A.Grandes e portava il marchio TEA. Forse perché Tea era il nome della mia maestra alle elementari. Forse perché "the tea" è una bevanda così intrisa di storia e gusto che ha dell'infinito. Insomma, firmare il contratto con TEA mi ha emozionata anche più di quando il romanzo vinse il premio... e volevo dirvelo! LA RAGIONE DEI SENSI a inizio estate uscirà con impresso il marchio TEA. |
GRAZIA SCANAVINI
Ricercatrice Educatrice umanista Counselor filosofica Accanita divoratrice di film, libri, serie tv e... di Vita. Blog dedicato a fatti, film, libri, serie tv e cose belle.
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