Cosa sia LOVE TOYS ve lo spiega direttamente Valeria in questo video https://www.youtube.com/watch?v=NnC5PiuKtZ4&feature=youtu.be. E allora perché ve ne parlo? Perché mi piace diffondere le iniziative che ritengo valide, ben organizzate, inerenti agli argomenti che tratto. Non conosco Valeria, non ho mai (mea culpa) letto niente di suo ma mercoledì prossimo (il 29/11) alle 18.30 andrò proprio per questo al Charme&cheveux: vorrei conoscerla, prima di leggere ciò che scrive. Mi piacciono prima di tutto la sua verve e la sua esperienza, quello che mi stimola in lei è la conoscenza consapevole. Valeria ha un trascorso importante, imponente e soprattutto "sudato" e non nato per caso. Vi invito a leggerne la biografia direttamente sul suo sito: http://www.valeriabenatti.it/vita1.htm Valeria Benatti chiacchiererà con Viviana Musumeci e Elisabetta Leon del suo nuovo romanzo Love Toys: un racconto delicatamente spicy su amore, sesso e gioia di vivere, ispirato alla storia vera di Daphne Vibrante, che ci regalerà un po' di goodvibrations, con la sua allegria e i suoi toys sensuali e rosa. Il tutto, nell'atmosfera sensuale di Charme&cheveux, in via Marsala 9 a Milano. Mi hanno invitata e io ho accettato con entusiasmo, quindi giro a voi lo stesso invito. Insomma, per chi è a Milano e comprende il valore culturale/esperienziale di Valeria Benatti, un'occasione da non perdere! Per chi invece, come me, non è a Milano ma comprende la sua valenza... prenda il treno come farò io e venga a godersi il sapere di una donna che la vita l'ha presa in mano!! https://www.facebook.com/events/756697987739193/?ref_dashboard_filter=upcoming http://www.valeriabenatti.it/benvenuti.htm Oggi su STARBENE (Mondadori) vi ho parlato di una situazione che rappresenta una delle fantasie sessuali più diffuse tra le donne, nonché uno dei desideri sessuali più ambiti. Ma che differenza c'è tra una fantasia sessuale e un desiderio sessuale? La nostra sessualità è mediata da un insieme complesso di fattori, tra i quali la fantasia sessuale che rappresenta “un film mentale” eccitante che serve ad alimentare e stimolare il nostro desiderio sessuale. Di conseguenza attiva e incrementa la nostra eccitazione sessuale. L’immaginario erotico infatti, attraverso le fantasie sessuali, costituisce la nostra capacità di autoerotizzarci mentalmente: la nostra mente vive quell’immagine erotica “come se” stessimo vivendo realmente la situazione immaginata, determinando un rapido aumento in noi del desiderio sessuale e la conseguente eccitazione con tutti i risvolti fisiologici ad essa correlati (es. erezione nell’uomo o lubrificazione nella donna). Ma avere una fantasia sessuale non significa necessariamente desiderare di mettere in atto quella situazione, ovvero, tra fantasia e desiderio c’è differenza! Le situazioni che noi immaginiamo non sempre fanno parte di ciò che desideriamo mettere davvero in pratica nella nostra sessualità: è qui che sta la differenza tra ciò che appartiene alla sfera del desiderio e ciò che appartiene alla sfera della fantasia. La sfera del desiderio è costituita da ciò che mi eccita e vorrei mettere in pratica nella mia vita sessuale. Spesso ciò che desideriamo, fa parte anche delle nostre fantasie, costituendo un pensiero di per sé eccitante e sessualmente stimolante. La sfera della fantasia sessuale invece, è costituita da immagini mentali che non necessariamente vorrei mettere in pratica ma che sono molto stimolanti dal punto di vista dell'eccitazione. Ad esempio, una fantasia sessuale femminile ricorrente è quella di essere presa sessualmente con la forza e sottomessa. Raramente però essa corrisponde ad un reale desiderio e se agita nella realtà viene vissuta come spiacevole e per nulla eccitante. Ed è qui che si tende a fare maggiormente confusione, facilitando l’insorgere dei sensi di colpa. Le fantasie sessuali sono un importante indicatore di benessere psicosessuale ma succede spesso che vengano vissute con senso di colpa per la mancata distinzione tra immaginare qualcosa e voler agire qualcosa (differenza tra fantasia sessuale e desiderio sessuale). Il senso di colpa è maggiore se il soggetto della nostra fantasia non è il proprio partner: spesso, soprattutto le donne, temono che l’avere fantasie erotiche riguardanti un uomo diverso dal proprio partner significhi che non si è più innamorate del proprio compagno o che non lo si desidera più. Sbagliatissimo!! La ricerca ha infatti dimostrato che più tempo dura una relazione, più è facile che le persone abbiano fantasie divergenti, cioè su partner diversi dal proprio. Dopo circa due anni di vita di coppia è normale avere fantasie dove il proprio partner viene sostituito con il/la collega, lo/la sconosciuto o chiunque altro stimoli la nostra fantasia. Tutto ciò è fisiologico ovvero serve a far sì che la coppia possa restare unita, sebbene sia stata superata la fase di innamoramento e passione dell’inizio: cambiare partner nelle fantasie non equivale ad un tradimento perché non costituisce qualcosa che desidereremmo realmente fare. Ma così come può farci sperimentare eccitazione il vedere la scena di un film erotico, una fantasia sessuale divergente aiuta a mantenere vivo il desiderio, mantenendo di fatto la relazione stabile. Per sintetizzare, la consapevolezza che una fantasia è una fantasia non deve comportare il senso di colpa perché non c'è l'intenzione a mettere in pratica la situazione sognata. Per quanto riguarda il desiderio, il senso di colpa diventa soggettivo (c'è chi si sente in colpa cercando di realizzare un sogno erotico che prevede "tradimento", c'è chi non ha un partner e quindi nessuno verso il quale sentirsi in colpa, c'è chi ha un partner ma riesce a fermare il pensiero e realizzare il desiderio pensando che qualle situazione esula in tutto e per tutto dal rapporto con il partner stesso...) Il tema del pezzo pubblicato oggi su STARBENE è fantasia e desiderio di tantissime donne: avere almeno una volta nella vita un rapporto sessuale con due uomini contemporaneamente. La Dottoressa Anna Carmela Caruso psicologa e psicoterapeuta ci dice che solitamente le donne evitano questa situazione, per timore di non essere all’altezza e, soprattutto, per l’educazione perbenista ricevuta. Se le donne valutassero in base al potenziale di sensazioni che potrebbero provare, probabilmente si concederebbero questa esperienza. La predisposizione a prendersi il piacere è quel quid in più che contraddistingue una maturità sessuale completa. A voi ragazze decidere: è una fantasia o un desiderio? http://www.psicology-a.it/chi_sono.html Chi mi legge sa che mi piacciono le domande dirette riguardo alla sessualità. Stanotte sono immersa in ricerche e, viaggiando nel web, mi imbatto in un sito che mi incuriosisce subito. Mi leggo un paio d'ore di cose poi vengo attratta da questa proposta di test: http://www.psicologi-psicoterapeuti.it/test/intelligenzaemotiva/index.html Sono rimasta colpita perché mi sono riconosciuta nella descrizione che, il risultato, fa di me. Quindi poi, come non fare questo? http://www.sessuologia-psicoterapia.it/test/index.html E anche in questo mi riconosco in toto. "Freud ha definito "genitali" le persone che hanno raggiunto un alto grado di maturazione libidico emotiva. E' il tuo caso. Hai stabilito che una sessualità vissuta in maniera libera e appagante è fonte di salute e benessere fisico, emotivo e mentale. Un'esperienza sessuale è per te degna di tale nome solo se hai la sensazione di riuscire a far convergere verso un'unica persona le due grandi correnti energetiche che senti fluire dentro di te: quella erotico-sensuale e quella affettuosa. A tali condizioni sai lasciarti andare e trarre dal sesso gioie e piaceri profondi che per molte persone restano un mistero e una chimera. Sai che cosa è la musica delle sfere. Sai suonarla, e farla ascoltare. La massima per te: "Nell'arco della vita l'attività sessuale si svolge a forma di cerchio. Comincia dove finisce, con le carezze..." Carlo Gragnani, Si fa per dire... 1989" Ora, io non ho le competenze necessarie per stabilire l'attendibilità e la credibilità di questi test (se leggesse il mio docente di Psicometria non sarebbe bello!) e nemmeno per escludere che mi sia fatta influenzare nel rispondere ma al netto della mia capacità obiettiva mi sono divertita e compiaciuta. Quindi, se vi piace giocare studiandovi un po'... rispondete il più obiettivamente possibile! "Ciao Grazia, sono una tua assidua lettrice e ti scrivo perchè sono molto delusa. Proprio tu che inneggiavi all'erotismo e condannavi la pornografia adesso ti sei messa culo e camicia con Trentalance? Devo dire che non me lo aspettavo e non credevo che i soldi ti avrebbero corrotta. Quello che mi piaceva di te era proprio che mi sembravi una con dei principi e che non si piega alle zozzerie per denaro. Ti seguo da tanto e mai avrei creduto questo. Fossi in te mi farei un esame di coscienza. una tua ex lettrice" Questa mail è arrivata fresca fresca questa mattina all'alba. Allora... prendo un respiro ampio e spiego alla mia cara ex lettrice, e a quanti avessero ora o poi dei dubbi, cosa c'è di sbagliato oggettivamente in questa mail. Lo faccio non per "scusarmi" ma piuttosto perché non amo che si interpretino a piacimento le mie scelte e soprattutto non amo che si interpretino le mie parole: il mio principio più saldo è forse quello dell'analisi oggettiva dei fatti e questa mail è una interpretazione deviata dai pregiudizi, quindi intrisa di idee soggettive, null'altro. Mi spiego. 1) Io non ho mai condannato la pornografia! Ti basti leggere questa intervista http://www.liberaeva.com/1palco/6/GraziaScanavini/grazia.htm che ho rilasciato nel 2011, ad esempio. Io ho sempre sostenuto che semmai trovo pochi film porno che mi piacciano, questo sì, ma è una mia preferenza soggettiva. Vero è che non mi piacciono film volgari e palesemente "finti" ma anche questo è un parere soggettivo. Innegabile che io ci tenga a distinguere l'erotismo dalla pornografia ma perché di fatto sono ambiti diversi anche se tutti e due appartenenti alla sessualità. Semmai il mio obiettivo è quello di togliere all'erotismo la veste volgare che troppo spesso gli viene messa addosso! 2) Non sono "culo e camicia" con Trentalance perché io ho i glutei praticamente inesistenti e, fino ad ora, non ho mai incontrato una volta Trentalance che indossasse una camicia, sempre magliette, felpe... (o il culo era il suo e la camicia la mia?). Se la mia collaborazione con Trentalance ti da noia forse non sai né in cosa collaboro con lui né che persona lui sia. Ora tu comprenderai, credo, che non mi sento in dovere di spiegarti la mia collaborazione con Franco ma ti tranquillizzo riguardo ad eventuali film insieme (ce la vedi una quarantenne di 84 kg a girare film con Trentalance?). Ammetto di aver fatto zozzerie indicibili con lui (e altri 13/14 uomini contemporaneamente): hai presente mangiare frittata di uova e formaggio su uno strato di salsiccia e cipolla? Mi faccio schifo da sola, confesso! 3) Sui soldi decido di sorvolare appositamente, è un discorso così basso il tuo (anche questo pregiudizievole) che mi sentirei patetica a rispondere. 4) Mi sto chiedendo dove ho fallito visto che mi segui da parecchio, dici, ma non sono evidentemente riuscita a comunicarti il mio modo di essere. IO NON GIUDICO LE PERSONE SECONDO LA GROSSOLANA BANALITA' DELL'OPINIONE PUBBLICA, anzi, le persone che si distinguono all'ennesima potenza (in qualsiasi ambito avvenga) mi incuriosiscono e stimolano un sacco. Sono le persone mediocri a lasciarmi indifferente. Chi arriva a distinguersi, invece, mi istiga alla conoscenza della sua personalità e del suo modo di vivere l'alternatività. 5) La mia coscienza ti ringrazia per l'interessamento ma per il momento sembra godere di buona salute... magari gli esami li posticipo a quando darà segni di squiibrio. Ironia terminata mia cara ex lettrice (della quale avrei gradito un nome perché ho questo brutto vizio di volermi confrontare a viso aperto) e adesso ti chiedo una cortesia: leggiti questo http://graziascanavini.weebly.com/racconti-erotici/le-emozioni-non-tornano e poi guardati questo http://www.pornoitaliano.com/video-porno/claudia-e-roxana-con-franco-trentalance.html. Ti accorgerai facilmente che a contenuti sono "peggio" io di un film porno! |
GRAZIA SCANAVINI
Ricercatrice Educatrice umanista Counselor filosofica Accanita divoratrice di film, libri, serie tv e... di Vita. Blog dedicato a fatti, film, libri, serie tv e cose belle.
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