Fotografia di un respiro. Profumo di un momento. Tu su quel letto. Mutamento del sentire. Ritorno all'essere incondizionato.
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Non ci sarà abito bianco prezioso per un giorno. Non ci sarà noiosa abitudine a stancarci della vita. Non ci sarà un letto assonnato a spegnere la passione. Non ci saranno giornate nere a portarci insoddisfazione. Non ci saranno voci inutili a darci consiglio. Non ci sarà un tempo fissato perché tutto questo finisca. Ci sarà pelle, ci sarà calore, ci sarà piacere. Ci saranno anima e carne, ci saranno mani e bocche, ci saranno sguardi e parole. Ci sarà un vestito nero in cui gli occhi degli altri vedranno il peccato, guarderanno con disprezzo per celare invidia, sogneranno di indossare almeno un minuto nella vita. Non lo toglierò. Mai. Legata, al tuo letto. Aspetto la tua bocca, aspetto le tue mani. Bendata, dalle tue mani. Aspetto il tuo respiro, aspetto le tue parole. Catturata, dall’odore della tua pelle. Aspetto di assaggiarla, aspetto di sentirla. Immobilizzata, dalla tua voce. Aspetto che mi sfiori, aspetto che mi tocchi. Interdetta, dal desiderio di te. Aspetto di sentire, aspetto di godere. L’attesa, è già piacere. Emozioni a piede libero in una gabbia di lenzuola. Anima svestita. Incauto intercedere. Sensi di colpa che non arrivano. Domande che annientano le risposte. Immagini che non trovano posto. Odori che non se ne vogliono andare. Respiri che tolgono il fiato. Timori che fanno arretrare. E diventa stupido sopravvivere... Lavati l'anima prima di toccare la mia. Liberala dagli occhi degli altri. Rendila sorda al tempo. Accarezzala, rendila placida. Lasciamela sfiorare con le labbra, accarezzare con gli occhi, scopare con la testa. Fotografia di un respiro. Immagine di un momento. Tu su quel letto. Ritorno all'essere incondizionato. |
AuthorGRAZIA SCANAVINI Archives
Febbraio 2017
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