![]() Quella che leggerete ora è una storia che ho scritto per altro uso ma censurata perché argomento troppo "perverso". Non chiedetemi da chi o per cosa. La uso quindi per capire in che direzione stiamo andando............ Quel che vi chiedo è votare: perversa sì o perversa no? E se votate sì, vi chiedo di scrivermi (anche privatamente) cosa c'è di perverso secondo il vostro punto di vista in una esperienza del genere se viene vissuta in questo modo... "Ho conosciuto Giovanni solo qualche mese fa, quando la mia azienda lo ha assunto in qualità di agente di commercio. Niente di appassionante, Giovanni non è il mio tipo di uomo ma siamo entrati subito in sintonia: è una persona gioviale, sto bene in sua compagnia. Due settimane fa ci siamo trovati a lavorare insieme ad un catalogo e, nel trasporto di qualche chiacchiera sulla ormai pubblica vicenda di un collega tradito dalla moglie, Giovanni mi ha fatto una confidenza: è omosessuale. La cosa non mi ha colpita molto, non mi interessa granché la vita sessuale degli altri ma mi ha incuriosita quando ha iniziato a parlarmi del rapporto tra lui e Michele, il suo compagno. Ha iniziato raccontandomi che, da quando si era lasciato con la moglie perché aveva scoperto di essere omosessuale, aveva deciso di non nascondersi più dietro a nulla. Quella sera, uscendo insieme dall’azienda, Giovanni mi ha chiesto di fargli compagnia per un aperitivo mentre aspettava che Michele lo raggiungesse. Eravamo da poco entrati al bar quando è arrivato. Abbiamo trascorso un’oretta in allegria poi mi hanno proposto di cenare con loro. Durante la cena la conversazione è inevitabilmente caduta sul discorso dell’omosessualità quando Giovanni ha detto a Michele che io sapevo della loro relazione. Come avevo immaginato, anche Michele si è rivelato essere una persona libera sessualmente e per nulla assoggettato ai condizionamenti, cosa che già avevo percepito nei suoi atteggiamenti nei confronti di Giovanni. Mi sentivo talmente a mio agio con loro che sono sbottata così: “ A me gli omosessuali non solo non hanno mai dato noia, credo che ognuno sia libero di andare a letto con chi vuole. Anzi, direi che rappresentano la mia fantasia erotica mai soddisfatta!” “Cioè?” chiese Michele incuriosito “Spiegami!” “Fin da giovane l’idea di guardare due uomini fare l’amore tra di loro mi ha eccitata! Al punto che alcuni anni fa ho cercato di vivere la situazione mettendo un annuncio online ma purtroppo i due ragazzi che ho incontrato avevano come fine mettere in mezzo me, non soddisfare la mia fantasia. Si erano finti omosessuali ma in realtà ho capito fin da subito che il loro modo di toccarsi era troppo superficiale e non si baciavano: chiaro segnale che non c’era intimità tra loro. Quindi, irritata, me ne sono andata e ho abbandonato la ricerca, convinta che probabilmente due omosessuali non provano nessuna eccitazione nell’essere guardati da una donna ”. “Ma tu cosa vorresti Linda? La tua fantasia cosa vede?” “Due uomini fare l’amore, semplicemente. Guardarli fare l’amore tra di loro, dal vivo. Non la finzione dei film pornografici, credo sia ben diverso.” “E tu cosa faresti se ti trovassi in quella situazione?” “Guarderei Michele! Mi metterei in un angolo a guardare. O forse non resisterei, dovrei toccarmi…” sono scoppiata in una sonora risata, che ho interrotto subito perché loro due non stavano per nulla ridendo. Credevo di averli offesi ma il mio timore è scomparso all’istante incrociando lo sguardo intenso che Michele stava rivolgendo a Giovanni, il quale ha sorriso prima al suo compagno poi a me. Quel gioco di sguardi è stato motore di eccitazione per tutti e tre. Sentivo che la situazione stava evolvendo al punto che, trascorsi non più di cinque minuti, mi sono ritrovata seduta sulla poltrona della loro stanza da letto mentre Michele stava accarezzando e spogliando Giovanni. Respiravo la loro eccitazione quando, di tanto in tanto, uno dei due si volgeva a guardarmi per poi ritornare ad amare intensamente l’altro. La loro energia sessuale era talmente intensa che mi sono abbandonata al mio piacere con assoluta naturalità. Così come è stato naturale sorridersi ed abbracciarsi dopo. E’ stata un’esperienza davvero intensa, lontanissima dal concetto di perversione che solitamente sentiamo attribuire a situazioni sessuali meno consone. E’ stata unica, non l’abbiamo mai più ripetuta nonostante io li frequenti abbastanza spesso: era una mia fantasia che Giovanni e Michele hanno esaudito nel miglior modo possibile." Ho chiesto un parere alla Dott.ssa Cristina Mambelli, riguardo a questa situazione, la quale si è espressa in questo modo: “Le fantasie erotiche rappresentano il sogno di un desiderio e quando si realizzano ci permettono di vivere realmente come in un sogno. È importante non confonderle con le perversioni sessuali che hanno come caratteristica la partecipazione di soggetti non consenzienti e l’essere vincolanti per il raggiungimento del piacere sessuale. Permettersi di desiderare e vivere il desiderio rende la vita sessuale piena e “vera”.” La Dott.ssa Mambelli riceve a Imola(BO) presso Centro di Psicoterapia e Ricerca C.P.R / Centro di Psicoterapia e Sessuologia SPECiALiSTiKA. http://www.psicologo-sessuologo.it/ ALLORA??? Sì o NO??
12 Comments
irene
29/9/2014 10:02:36 pm
perversa no!
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grazia
29/9/2014 10:05:57 pm
Grazie per l'opinone Irene!
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Mauro
30/9/2014 02:33:05 am
Per nulla perversa...
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grazia
30/9/2014 05:05:16 am
;)
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paolo
30/9/2014 08:03:44 am
Non è perversa.
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Christian
30/9/2014 11:26:32 pm
No! E in più direi assolutamente LIBERI! Molto bene :)
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grazia
1/10/2014 12:15:10 am
Io concordo con voi!! Mannaggia che non trovo nessuno che mi dice che è perverso!!! ;)
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sara
10/6/2015 02:00:39 am
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serena
10/6/2015 04:25:41 am
Mannnnnoooooo!!!!
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Erica
10/6/2015 10:39:38 am
Ma no..
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Natale
13/6/2015 11:44:13 pm
Perché perversa?
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GRAZIA SCANAVINI Ricercatrice Educatrice umanista Counselor filosofica Blog con intento educativo.
L'obiettivo è stimolare riflessione al fine di favorire la consapevolezza personale nelle relazioni.
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