![]() ...RIMANE UNO DEGLI ARGOMENTI PIU' CLICCATI NELL'AMBITO DELLA SESSUALITA'. Non ci credete? Questa volta mi baso su un dato "soggettivo" nel senso che questo post http://graziascanavini.weebly.com/eventi-e-momenti/squirting-e-possibile-che-il-70-delle-donne-non-sappia-nemmeno-cose di qualche settimana fa è stato visalizzato da oltre 15.000 lettori. Senza contare quanti mi hanno scritto cercando di avere riferimenti, chiarimenti e consigli. Il che mi fa venir voglia di scriverne di nuovo e in modo un po' più approfondito, visto che quel post era solo "di contorno". Da dove parto? Da questo breve video https://www.youtube.com/watch?v=tSjdXSTH5Ho che vi invito a guardare perché mi sembra la giusta introduzione all'argomento. A parte la presentazione del prodotto, mi piace l'idea che sentiate direttamente da Franco Trentalance questa introduzione perché immagino che molti, come me prima di conoscerlo, si aspettino che un porno attore tratti l'argomento "sesso" con modalità piuttosto superficiali o comunque "scarne". Sorvoliamo sul fatto che la conoscenza personale mi abbia portata ad avere un giudizio totalmente diverso da quello che avevo (che altro non era che un pregiudizio) e partiamo dalle sue parole per capire cosa sia lo squirting. Pensate che c'è ancora chi si oppone fermamente all'esistenza di questo fenomeno sessuale quando già Aristotele (oltre 2400 anni fa) in alcuni trattati sulle donne aveva parlato dell'emissione di un getto durante l'orgasmo. Dopo di lui ne parlarono Galeno nel II secolo d.c., Matteo Realdo Colombo nella seconda metà del Cinquecento e Regnier De Graaf a metà del '600 ma nessuna branca della scienza condusse mai studi specifici a riguardo. Nel 1926 T.H. Van De Velde pubblicò un manuale per coppie sposate in cui spiegava la possibilità anche per le donne di arrivare alla eiaculazione. Furono molti i testi a trattare l'argomento ma la mancanza di studi scientifici (abbinata al bisogno sociale di mantenere la donna sessualmente "castigata") ha etichettatto l'eiaculazione femminile come una invenzione da maniaci sessuali, un'illusione per pervertiti. Solo nel 1981 per la prima volta uno studio scientifico attesta la composizione del liquido di eiaculazione, differenziandolo in maniera definitiva dal liquido urinario e tacciando quindi quanti affermavano che il fenomeno altro non fosse che l'emissione di urina durante il rapporto. Ma ancora non fu sufficiente a far cadere le opinioni "anti-squirting". Solo nel 2002 l'endocrinologo Emanuele Jannini (docente di sessuologia medica) ha dato una spiegazione concreta al fenomeno: le ghiandole periuretrali si riempiono di questo liquido durante il rapporto sessuale e le contrazioni ritmiche dei muscoli pelvici durante l'orgasmo producono una spinta tale da indurre la fuoriuscita del liquido: SQUIRTING (emissione a spruzzo) o GUSHING (emissione lenta). Il quantitativo di liquido è variabile ed è possibile che molte donne siano predisposte all'eiaculazione ma fermino la fuoriuscita del liquido scambiandolo per lo stimolo ad urinare (essendo che il flusso passa per l'uretra). Naturalmente è stata la mancanza di conoscenza del fenomeno, fomentata dal moralismo, ad etichettare lo "squirting" come un must per perversi. La riflessione che mi viene spontanea ora è che, se il dubbio sociale sulla capacità dell'eiaculazione femminile permane nonostante la conoscenza sia anatomica che fisiologica si siano evolute, il moralismo ha avuto ruolo primario in passato ma continua ad averlo, considerato che ancor oggi lo SQUIRTING è ritenuto un fenomeno da baraccone! Ma il counter del mio sito mi supporta nel credere che molte donne e molti uomini stanno uscendo dal buio dell'ombra moralista e hanno voglia di evolvere, conoscere, vivere, GODERE!!! E io gioisco! Perché quando 7/8 anni fa ho studiato questo fenomeno su me stessa (senza conoscerne quasi nulla se non ciò che trovavo sul web e che comunque mi faceva sentire tra i "depravati") ho faticato sia a capire come funzionava sia a parlarne con altre donne. Quando poi ho capito a quale grado di piacere potesse portare, mi sono levata di dosso l'etichetta di depravata e ho volutamente stimolato più donne possibili a provarci. Qualcuno mi ha criticato dicendo che rischiavo di far sentire "incomplete" le donne che non ci riuscivano e a determinare in loro, quindi, uno stato di frustrazione. Ho asciugato presto queste critiche perché, come in ogni cosa della vita, c'è chi riesce e chi non riesce, no?! Non riusciamo tutti nella stessa misura. Io, ad esempio, vorrei con tutta me stessa sapermi esprimere in alcuni tipi di ballo (tango, latino-americani...) ma ho la sinuosità ballerina di un palo della luce, quindi non mi riesce di ballare, ma non per questo mi sento frustrata o inferiore a chi balla. Semplicemente ci ho provato e non mi riesce. Di squirtare invece mi riesce. E se stimolo le donne a provarci è perché la sensazione che si prova è talmente forte e piacevole che vale sicuramente la pena tentare... Anche il percorso non è male poi, quindi perché non insistere? Senza che l'aspettativa ammazzi il piacere, naturalmente, ma uscendo comunque dall'ipocrita credenza sociale che l'eiaculazione femminile sia una cosa sporca e perversa. MA COSA SI SENTE? Difficile spiegarlo in termini pratici, nel senso che tutte le donne-squirting che ho conosciuto faticano a descrivere la sensazione. Io lo definisco un piacere primitivo: è talmente intenso che non riesci a gestirlo perché per arrivarci devi lasciarti andare completamente e quindi perdi il controllo sul tuo comportamento. Senti questa esplosione di ben essere che parte da lì ma si diffonde a tutto il corpo e il cervello va in black out. E' un riflesso, una reazione che io non mi vergogno di definire "animalesca" ma proprio per dare l'idea di quanto sia insita a livello pulsionale. Vi copio parte di un messaggio che ho scambiato con una donna che mi chiedeva consigli: "Adesso, dopo anni, io ci arrivo, oltre che con la stimolazione manuale, anche con la penetrazione vaginale in certe posizioni e con quella anale se sto di schiena, con una gamba sulla sua spalla e l'altra aperta verso l'esterno. E lì orgasmo fortissimo, da svenirci più di una volta, soprattutto se intanto mi masturbo anche: è un mix di stimolazioni che ti fa esplodere!" Perché vi ho copiato questa cosa molto personale? Perché voglio farvi capire che estraniandosi dalla finta morale e dall'ipocrisia dell'apparenza si possono sentire emozioni non solo intense ma di una intensità tale fino ad arrivare a quello che credo sia essere il massimo del piacere provato. NB Franco Trentalance è il consulente di riferimento del progetto http://www.hersexhero.com/, la prima community in Italia che svela i segreti dei professionisti del Sesso per rendere gli uomini più abili a letto, e le donne (di conseguenza) più felici e appagate! Insieme ad altri professionisti Franco, utilizzando videoclip esclusivi girati appositamente, si occupa di svelare tecniche e segreti del mestiere che chiunque potrà utilizzare per: durare di più a letto, provare e far provare orgasmi più intensi, ma anche comunicare meglio e con più naturalezza con il proprio partner, vivendo una sessualità più appagante e completa. Il tutto, senza tralasciare l'aspetto psicologico e l'atteggiamento mentale da adottare nei confronti di se stessi e del partner.
3 Comments
gabriele benfatto
4/11/2014 03:39:20 pm
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Giancarlo (Johnny)
5/11/2014 04:50:42 pm
Non è facile..sono riuscito ad ottenere questa meravigliosa esperienza solo con tre partner nella mia lunga vita. Tutto vero quello che dici ed ogni donna , senza patemi d'animo, dovrebbe cercare d'arrivarci.
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Grazia
5/11/2014 04:55:13 pm
Sono d'accordissimo con te.... fortunato tu però.. qualche consiglio Franco te lo avrà dato!
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GRAZIA SCANAVINI Ricercatrice Educatrice umanista Counselor filosofica Blog con intento educativo.
L'obiettivo è stimolare riflessione al fine di favorire la consapevolezza personale nelle relazioni.
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