![]() Affronto questo argomento scegliendo un percorso a ritroso, dicendo subito che il sottotitolo di questo post potrebbe essere "Non chiamatele MILF". Vi starete chiedendo se questa mattina io mi sia alzata male, considerando che me ne esco con una imposizione relativa a un termine che ormai nel gergo sociale è diffusissimo e più che legittimato dall'uso comune. Non mi sono alzata male, seguitemi nella riflessione. Ormai tutti sanno che l'acronimo MILF indica una donna di mezza età considerata ancora piacente e sessualmente attraente, in particolare dagli uomini più giovani. Ma conoscete solo l'acronimo o dell'acronimo stesso conoscete il significato e l'origine? Il termine MILF appartiene allo slang anglo-americano e significa letteralmente Mother I'd Like to Fuck (in italiano: mamma che vorrei scoparmi). Questa espressione nasce negli anni Novanta all’interno di gruppi online nei quali i ragazzi definivano in questo modo alcune mamme fotografate per la rivista americana Playboy. Largamente diffusosi poi in àmbito pornografico, al punto da diventare una categoria vera e propria in cui raccogliere i filmati o i contenuti riguardanti appunto le donne di mezza età. Siamo quindi davanti ad un fenomeno per il quale, come spesso accade, un termine nato in un àmbito specifico e ristretto entra nel gergo quotidiano, fino a divenire normale. Non si sconvolge nessuno, oggi, se in radio, in tv, al bar, in qualsiasi situazione, si parla di MILF, no? E se vi dicessi che alle donne non piace essere definite MILF? Se vi dicessi che non è per una questione di "età" ma di categorizzazione e di associazione a una immagine mentale che per le donne non ha nulla di piacevole? Mi spiego: io che sono una donna sessualmente non condizionata, trovo banale e spiacevole essere racchiusa in una categoria che rimanda a una immagine della donna vista come mero oggetto di desiderio. Da donna, essere definita MILF, mi fa sentire sminuita, giudicata in termini di media, valutata come "passabile", "trombabile" da un uomo più giovane quindi "fortunata". Cosa mi infastidisce di tutto questo: in primis l'associazione al termine MAMMA, lo ammetto. L'immagine di una mamma scopata dall'amico del figlio, per esempio e bando alle ipocrisie, nel nostro sistema sociale non è un granché come classificazione, no? È un'immagine "sporca", intrisa di perversione, ovviamente condizionata dall'origine pornografica del termine. Nonostante l'acronimo non desti più stupore, conserva comunque una connotazione negativa celata dalla normale diffusione del termine stesso: l'uso dell'acronimo ha un effetto diverso dall'espressione interamente considerata no? C'è una bella differenza tra sentirsi dire "Sei una MILF" e sentirsi invece dire "Sei una mamma che vorrei scoparmi". Eppure la traduzione letterale è questa. E voi davvero pensate che a una donna possa far piacere sentirsi definire in questo modo? Qualcuno mi dice "Ma sì dai, lo dico in modo scherzoso, giocoso, leggero..." e io posso capire che sia così realmente, ma non lo è per la maggior parte delle donne. Guardare una immagine come quella che ho usato qui sopra, che reazione emotiva può scatenare in una donna, secondo voi? È uno scherzo, certo. Una leggerezza. Ironia per qualcuno? Non per una donna. Non posso cambiare il mondo, lo so (mio marito me lo ripete spessissimo quando mi arrabbio per certe cose), ma posso favorire gli uomini che mi leggono a capire che utilizzare quel termine, nei confronti di una donna, non li rende piacevoli ma fa pensare a quella donna che essi ragionino in modalità "sito porno", sui quali ancora oggi la donna è OGGETTO e non soggetto di piacere. E questo concetto è ancor più comprensibile se si considera il corrispondente acronimo maschile FILF (Father I'd Like to Fuck) di cui pochissimi conoscono l'esistenza, che vede praticamente inesistenti categorie sui siti porno e che comunque riguarda rapporti tra uomini più maturi e donne più giovani. Dinamica che potremmo definire normale nella nostra società, no? La donna matura che ha rapporti con uomini più giovani, invece, desta ancora giudizi maliziosi. Insomma: se vi trovate ad avere a che fare con una piacente donna di mezz'età, soprattutto se vi interessa, non usate il termine MILF in sua presenza... ai suoi occhi perdete di consistenza perché la sua reazione emotiva a questo termine è tutt'altro che legata al piacere.
2 Comments
Tonino Errante Maione
6/4/2018 10:32:49 am
..ti leggo sempre con infinito interesse.Sei una scrittrice schietta..icastica..e molto comunicativa.TRATTI IL SESSO con molto garbo.
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Grazia
6/4/2018 12:07:58 pm
Tratto il sesso così come lo vivo e come, mi permetto di dire, andrebbe trattato. Di sesso è intrisa la nostra quotidianità in ogni dove, ma la consapevolezza sessuale nella nostra società è lontana anni luce.
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GRAZIA SCANAVINI Ricercatrice Educatrice umanista Counselor filosofica Blog con intento educativo.
L'obiettivo è stimolare riflessione al fine di favorire la consapevolezza personale nelle relazioni.
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