Being Human
  • HOME
  • CHI SONO
  • BLOG
    • UOMINI E DONNE
    • RELAZIONI TOSSICHE
    • #SexandthePost
    • EVENTI E MOMENTI
  • LIBRI
  • CONSULENZE
  • Contatti
  • NEWSLETTER

CUNNILINGUS. SENTIRSI ED ECCITARSI A VICENDA.

23/9/2022

0 Comments

 
Se non avete letto il post precedente, ovvero la prima parte di considerazioni legate al #cunnilingus, vi invito a farlo cliccando sul link. 
Partiamo quindi dando per scontato che avete capito che il cunnilingus non è quella pratica approssimativa e sbrigativa che decenni di mancata reale educazione sessuale e condizionamento da porno hanno dipinto.
E non è nemmeno qualcosa in cui si è esperti perché si conosce la tecnica; lo si può essere o diventare, invece, se si riesce a sentire la partner, a leggerne le movenze, a percepirne il grado di eccitazione attraverso lo sguardo e l’udito e anche attraverso la bocca, appoggiata proprio lì.

Aggiungo che verificare il grado di lubrificazione è un po’ una cartina al tornasole: se non c’è risposta, qualcosa non sta funzionando.
Ma se nel post precedente ci siamo concentrati sul ruolo di chi pratica, oggi mettiamo in relazione causa-effetto in senso biunivoco.
Cosa significa?
Semplicemente che il risultato di un rapporto orale lo si ottiene in due, nel cunnilingus come nella fellatio.
Vero che l’alto grado di piacere di queste pratiche dipende dal fatto che chi riceve può lasciarsi andare e concentrarsi esclusivamente sulle proprie sensazioni, ma è pur vero che non dipende tutto da chi pratica. 

Let’s go!

Amici uomini: se la vostra autostima vi dice che siete dei perfetti cunnilinguatori, dovete trovare la forza di mettervi un attimo in discussione a fronte del fatto che la maggioranza delle donne afferma di ricevere raramente un cunnilingus come si deve. Vero, magari sono solo state sfortunate a non incontrare proprio voi, ma al netto del fatto che tutti gli uomini si considerano campioni nella pratica, magari c’è qualcosa che vi sfugge. 
Non è una critica malevola, sia chiaro: è un invito a farvi apprezzare ancora di più come amanti, anche in considerazione del fatto che molto spesso NOI DONNE per una serie di fattori che viene dal condizionamento culturale o dal vissuto in generale NON RIUSCIAMO A DIRE CHE NON STA ANDANDO PROPRIO COME DOVREBBE ANDARE.
Abbiamo paura di ferirvi, di farvi sentire incapaci o pensiamo di essere frigide, termine che ci fa male dentro da sempre perché usato spesso per sminuirci anche al di fuori del contesto sessuale, quindi fingiamo di apprezzare, fingiamo di godere in fretta per poi passare ad altro. 
Eccolo qui il discorso biunivoco: le fanciulle mi ascolteranno e cominceranno a essere un po’ più schiette, magari a darvi indicazioni dirette su cosa piace loro e come, collaborando quindi a uno scambio vivo e partecipativo: una sintonizzazione.

In linea generale però non dimenticate mai che: 
-introdurre i giochi di bocca mettendo la vostra partner a proprio agio, magari proprio in termini di “Adesso tocca a te godere. Vieni, sistemati qui, così. Non pensare più a niente, non devi fare niente, ci penso io a te” è un bel modo di favorire il suo piacere; 
-la luce: occupatevi che ci sia la possibilità di guardarsi negli occhi. Il buio a volte favorisce l’estraniamento, c’è chi lo avverte come favorente, ma in realtà l’eccitazione che viene da uno sguardo che si alza per un attimo e ci viene a cercare è sempre immediata;
-non si deve andare dritti alla clitoride: anche se la tentazione è forte, quando la partner è già eccitata e la clitoride quindi è in condizione di estrema sensibilità, un approccio diretto e deciso dà nella maggioranza delle donne più fastidio che piacere. 
Partite dalle grandi labbra, poi le piccole, poi giocate di fantasia, insomma… la stimolazione della zona circostante induce piacere attraverso l’attesa che la bocca arrivi proprio lì. 
Qui mi soffermo un attimo proprio perché, essendo tutte diverse, sta agli uomini capire un po’ come muoversi ma di nostro possiamo fare quel qualcosa che solitamente li eccita e non poco: quando è il momento (cioè quando l’interno coscia, le grandi labbra e le piccole hanno già avuto sufficiente attenzione e l’attesa sta diventando eccessiva) andiamo a prender loro la testa con le mani e guidiamola esattamente lì, magari pure un po’ trattenendola, spingendola con delicatezza (poi magari pure con più convinzione) contro di noi. Capirà senza ombra di dubbio che è il momento di concentrarsi lì;
-quando siete lì, mettetevi comodi fisicamente perché sapete bene che non dovete avere fretta: la lentezza, in questo caso, è alleata del nostro piacere; 
-non soffiate: molte donne riferiscono questa abitudine maschile a soffiare sulla clitoride. Da cosa venga l’idea che il soffio possa dare piacere non è dato saperlo ma la maggioranza delle donne lo trova sgradevole: distoglie dalle belle sensazioni, abbassa il grado di eccitazione e spesso dà proprio un fastidio enorme. Un conto è sentire il vostro respiro lì, che è decisamente piacevole (anche perché non vi vogliamo morti), un conto è provocare l’effetto compressore: no, grazie;
-risulta invece molto eccitante che ogni tanto stacchiate la bocca da lì, pochi millimetri, alziate lo sguardo ai nostri occhi e ci diciate “cose”. Quali, ognuno sa di sé e della propria partner. Vale anche l’inverso, e questo lo dico alle fanciulle: qualche parola ogni tanto, finanche un vero e proprio monologo se vi eccita, indirizzato a lui che si sta tanto impegnando, potrebbe guidarlo e stimolarlo a fare ancora meglio. Che si tratti di dirty talk o semplicemente di parole ad hoc, l’effetto può essere interessante;
-quando percepite che l’eccitazione della partner è a buon punto, infilare due dita e giocare anche con l’interno può essere una combinata per niente spiacevole, anzi. Sapete dove toccare, giusto: non infilatele piegate verso il basso (cribbio!) e nemmeno come se fossero un martello pneumatico. Andate piuttosto a carezzare con una certa pressione quella zona che corrisponde esattamente alla base interna del clitoride. Poi quando si starà giungendo al dunque, simulare una penetrazione vera e propria potrebbe pure essere fantastico, ma vedete un po’ come reagisce la partner… non perdetela mai di vista;
-barba, baffi, pizzetti: l’incognita. A qualcuna risultano fonti di stimolazione piacevole aggiunta, a qualcuna danno noia. Io invito le ragazze a dirvelo chiaro e tondo, magari prima del momento clou, ma voi evitate comunque di eccedere: l’effetto carta vetrata non stimola sul momento e si fa ricordare non piacevolmente nei giorni successivi. Salvo esplicite richieste da parte di lei, la delicatezza è sempre la scelta più appropriata.

Se questi erano consigli integrati, mossi più verso l’universo maschile, adesso passo alle ragazze:
-concedetevi questo piacere e concedetevi anche voi di non avere fretta, di non sentirvi in dovere di averne: è un momento tutto vostro
. A lui piace, poi. Trovate la posizione più comoda, in cui i muscoli possano abbandonare ogni tensione, e affidatevi alla bocca di lui. Godetevi le sensazioni che sentite, non abbiate timore nel guidarlo se non sta facendo ciò che è efficace per la vostra eccitazione. Magari sarà imbarazzante la prima volta, dirlo, ma poi scoprirete che anche lui trae piacere diverso se godete davvero anziché fingere;
-se lui non è solito farlo, se non si propone per un cunnilingus, è possibile che abbia avuto brutte esperienze. Ve lo dico perché diversi uomini hanno subito veri e propri traumi per le condizioni igieniche, ad esempio. Pare brutto dirlo, sembrerebbe superfluo, ma l’igiene è fondamentale perché se l’odore eccita, l’eccesso odoroso (leggi puzza) no. O, almeno, non tutti. Al punto che qualcuno ha proprio tirato una croce sull’idea di metterci la bocca. Quindi parlatene, chiedetegli il motivo, se lo vedete restio. Se semplicemente è un discorso di “fatica”, nel senso che lui lo trova noioso, potrebbe essere indicativo di una sessualità piuttosto egoistica. Fate vobis. 
-la donna che lo chiede risulta molto eccitante agli occhi degli uomini, in generale. Che sia bello quando, all’interno di un momento sessuale pieno ci si dedichi anche al cunnilingus, è scontato. Che di punto in bianco, magari mentre si sta facendo tutt’altro in casa, la donna decida di prendersi un po’ di piacere, si sieda comoda sulla poltrona, sul divano, e dica un semplice “Ehi” sorridendo e aprendo le gambe, non è per nulla comune. Agli uomini piace, ve lo assicuro, e voi potete prendervi un momento proprio solo vostro, anche giocando sul “Non avrai niente in cambio”. Sedetevi e basta, o magari sfruttate il tempo della sigaretta, o inscenate una specie di gioco di ruolo passeggero: difficilmente lui farà storie a inginocchiarsi. 
-la maggior parte degli uomini trova la sicurezza femminile estremamente eccitante. Qui interviene un discorso psicologico molto ampio e complesso: non è che ci si inventa la sicurezza, però è anche vero che potreste provarci una volta sola e vedreste che effetto ha sugli uomini sentirsi chiedere qualcosa che loro sanno darvi piacere: si sentirà lusingato, desiderato a sua volta. Non dovete temere che vi giudichi, che gli vengano paranoie perché non glielo avevate mai chiesto. Gli uomini sono meno laboriosi di noi donne (sempre in linea di massima): vedrete che saprà godersi l’evoluzione giocosa. Spero sia chiaro che non lo sto dicendo in termini di “Ecco cosa dovete fare per compiacere gli uomini” ma in accezione ben più divertente e importante: ampliare le potenzialità di eccitazione vicendevole nella coppia. 
-le paturnie da ceretta: lo so, ci piace essere sempre al top perché il condizionamento sociale ci ha abbastanza tartassate con queste cose. Consiglio spassionato che garantisce passione: siamo molto più sensuali quando ci abbandoniamo alle sensazioni che quando ci preoccupiamo di come appariamo ai suoi occhi. Non perdetevi l’occasione di godere e farlo godere per qualche pelo fuori posto. Del resto anche il livello di depilazione rientra nei gusti personali.
-se il top è la posizione comoda, in ambiente accogliente, con la musica di sottofondo e magari pure un cuscino sotto le natiche, non disdegnate di cogliere qualche occasione in situazioni meno comuni. Magari non arriverete all’orgasmo, ma di sicuro ne guadagnerà la giocosità del rapporto. Lo stupore di una proposta del genere, in un momento inaspettato, è garante di un “poi” carico di tutto il desiderio dell’attesa. 

Adesso non resta che provare di nuovo, esercitarsi, approfondire. 
Qualcuno consigliava, ai colleghi uomini sprovvisti di partner, di fare esperienza sul cocomero, essendo in stagione: cercare di rimuovere i semini con la lingua e io ho aggiunto un “lingua larga fino a creare un leggero solco”. 
Attenzione però: non fatelo al pranzo domenicale con i parenti, intesi?


0 Comments



Leave a Reply.


    ​GRAZIA SCANAVINI
    Educatrice umanista
    Ricercatrice
    Counselor filosofica


    Raccolta dei post della rubrica settimanale sulle dinamiche sessuali ideata per Frontpage Post.

    Archivi

    Settembre 2022
    Agosto 2022
    Luglio 2022
    Giugno 2022
    Febbraio 2022
    Dicembre 2021
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020

    Categorie

    Tutti
    Allattamento Erotico
    Amore
    Anelli Fallici
    Assenza Desiderio Sessuale
    Astensione Sessuale
    Astinenza Sessuale
    Bisessualità
    Bisessualità Femminile
    Bisessualità Maschile
    Calo Desiderio Sessuale
    Capezzoli
    Clitoride
    Conflitto Sesso/amore
    Cunnilingus
    Desiderio Sessuale
    Doppia Penetrazione
    Eiaculazione Facciale
    Eiaculazione In Viso
    Esercizi Kegel
    Facial
    Facial Cumshot
    Fellatio
    Fisting
    Giocattoli Per Adulti
    Ipersessualizzazione
    Lattazione Erotica
    Lelo
    Lubrificante
    Massaggio Seno
    Mona
    Monogamia
    Orgasmo
    Palline Geisha
    Penetrazione Anale
    Piacere
    Plug Anali
    Pornografia
    Pratiche Perverse
    Problemi Di Relazione Di Coppia
    Questioni Di Genere
    Relazioni Di Coppia
    Relazioni Extraconiugali
    Seno
    Sesso
    Sesso Anale
    Sesso Anale Uomo
    Sesso Orale
    Sesso Orale Donna
    Sesso Orale Uomo
    Sessualità
    Sessualità Consapevole
    Sessualità Femminile
    Sessualità Maschile
    Sexandthepost
    Sex Toy
    Sex Toys
    Sex Toys Capezzoli
    Squirt
    Squirting
    Stimolazione Capezzoli
    Stimolazione Seno
    Strane Richieste
    Tradimento
    Vibratori
    Womanizer

    Feed RSS

Grazia Scanavini
P. IVA 02077020382
​
© COPYRIGHT 2022. ALL RIGHTS RESERVED.
  • HOME
  • CHI SONO
  • BLOG
    • UOMINI E DONNE
    • RELAZIONI TOSSICHE
    • #SexandthePost
    • EVENTI E MOMENTI
  • LIBRI
  • CONSULENZE
  • Contatti
  • NEWSLETTER