![]() Nel post precedente abbiamo parlato di alcuni oggetti in particolare e anche in questo ne vedremo altri, ma voglio prima spiegarvi una cosa. Già abbiamo detto che non sostituiscono il/la partner e non entrano in competizione. Ma, se ancora lo pensate, forse dipende dalla vostra autostima e il condizionamento che ne deriva, ragion per cui il pensiero che un oggetto possa dare piacere al/alla vostra partner vi disturba. Vi butto lì un discorso sul bisogno che il piacere dell’altro venga esclusivamente da voi. Lancio il sasso e nascondo la mano: rifletteteci da soli. E non lo sto dicendo solo agli uomini, eh, perché spesso il discorso inverso è anche più ostico. Se un uomo si compra, per esempio, una vagina finta, nella maggior parte dei casi: apriti cielo! Eppure vale il medesimo concetto: non è che lui s’innamorerà di una vagina finta o sarà attratto da lei. La userà quando vorrà darsi piacere da solo e in un modo diverso. Di male non c’è assolutamente nulla. Se avete una consapevolezza sessuale di base almeno accettabile, saprete che la masturbazione è un fatto fisiologico, anche in una persona che ha una regolare attività sessuale. Non è che si fa sesso con sé stessi soltanto in mancanza di una persona con cui condividerlo. Non si tratta di “un ripiego”. Siamo la base del nostro essere sessuale, siamo il fulcro. Non dimentichiamoci di noi. È importante toccarsi in adolescenza per conoscersi, ma lo è altrettanto continuare a farlo per mantenere un contatto diretto con il proprio sé sessuale, per poterlo condividere efficacemente con l’altro. E i sex toy usati in solitudine, per esempio, sono un ottimo modo per conoscere orgasmi diversi. Se pensate che sia una cosa sciocca, inutile, superflua, be'… dovreste ascoltare chi li usa. E dovreste farlo considerando che, a parte le preferenze soggettive, se non li avete provati non potete conoscere questa esperienza. Punto. Io ne ho provati un’infinità. Nessuno è necessario, nessuno sostituisce un partner, molti invece danno orgasmi che nessun partner può dare. Perché? Semplicemente perché sono studiati per fare questo. E se non lo facessero davvero, capite bene che non ci sarebbe il mercato che c’è: le persone avrebbero smesso di comprarli. Dato per scontato che i sex toy aumentano le possibilità del piacere perché ne procurano uno diverso che può essere vissuto individualmente o condiviso con il partner, vi dico che le donne si stanno molto evolvendo su questo, traendone un beneficio personale. Infatti quando giocano con i sex toy imparano a conoscere meglio il proprio orgasmo essendo concentrate esclusivamente sul proprio piacere. Questo si verifica di conseguenza anche sul sesso a due, in senso molto positivo. Altra “curiosità” sulle donne": se li comprano di nascosto dal partner vuol dire che temono di ferirlo, come se significasse escluderlo da qualcosa o potesse scatenare in lui il pensiero che un’evoluzione in quel senso sia causata da un cambiamento sessuale, cosa che destabilizza sempre. Queste donne hanno paura di essere considerate troppo spregiudicate, poiché nell’immaginario collettivo l’apertura e la giocosità sessuale sono ancora viste con sospetto e giudizio moralistico. Abbiamo tutti 'sti casini, lo sapete: i pregiudizi, le convinzioni, le paure. Anche quando parliamo di semplici oggetti inanimati (alcuni si muovono ma non vi rubano niente, stay easy), affrontiamo le nostre insicurezze e i nostri timori. Pensate a un vibratore come se fosse un dolce. Mi piace mangiare un piatto di pasta o una bistecca, ma se c’è anche un dolcino sono più appagata. Non posso vivere solo di dolci, ovvio, ma la sensazione che mi dà il dolcino, dalla bistecca non la posso avere. Un dolcino da solo è buono, ma a fine pasto è un qualcosa che aggiunge un tocco di piacere in più. Ho parlato di vibratore ma quanti altri “dolci” esistono? Un’infinità, più o meno conosciuti. Fatevi un giro sul web, date un’occhiata così, per curiosità: scoprirete cose molto particolari e magari vi si smuoverà pure la creatività. Chissà che non vi venga voglia di regalarne qualcuno, anche. Avete mai pensato che regalare un sex toy è un po’ come dire “Mi piace che tu provi piacere”? Al partner, ma anche a un’amica, a un amico, una sorella, un fratello… basta con le sciarpe a Natale! Battute a parte, come dicevo sopra di sex toy ce ne sono tantissimi, lo sa bene chi ha fatto l’esperienza di entrare in un sexy shop anche solo per curiosare. Qualcuno forse non si sente a proprio agio immaginandosi di entrare in un negozio, ma vi garantisco che oggi il personale addetto alle vendite è spettacolare: nessuno vi guarderà sogghignando e nessuno farà caso a quale oggetto state guardando. Vi accoglieranno con un “Prego, faccia pure. Se ha bisogno sono qui” e se avete bisogno potete davvero affidarvi e chiedere, perché vi spiegheranno tutto ciò che volete sapere in tono di assoluta astensione dal giudizio. Esperienza ancor più coinvolgente potrebbe essere quella di richiedere una visita a domicilio di un rappresentante di sex toy. Sto parlando di aziende che organizzano riunioni nel vostro salotto di casa e vi mostrano diversi attrezzi. Sono aziende specializzate che trovate facilmente sul web, e come tali inviano a casa vostra una persona preparata che spesso viene definita sexual trainer perché sa affrontare la situazione con la giusta dose di ironia, competenze e consapevolezza riguardo al fatto che si sta parlando di un tema un po’ “spinoso”. Ci sanno fare, insomma. Basta contattarle per capire. Vi garantisco che una serata tra amici (dello stesso genere o misto) con un sexual trainer garantisce divertimento e giovialità. Mai a sorpresa, però, mi raccomando: la sessualità per qualcuno potrebbe essere un argomento non facile, anche se apparentemente sembra una persona aperta, emancipata, etc. Chiedete sempre. Come dovreste fare con le riunioni della Tupperware se pensate di invitare me: prima ditemelo! Sarebbe un trauma devastante che non riuscirei a elaborare! Per questo non aprirò l’armadio della cucina ma apro la mia valigetta. Abbiamo guardato alcune cose sabato scorso; oggi prendiamo in mano: - Il lubrificante: anche qui potrei beccare migliaia di euro per tutta la pubblicità che invece faccio gratuitamente al mio preferito: Durex Play, massage due in uno, a base di aloe (conf. fuxia-violacea). Ne ho provati un numero assurdo ma questo resta il mio preferito per consistenza, per capacità di asciugarsi quando lui non serve più (non si scivola all’infinito come su un pavimento di cera) e… ehm… per la forma! Ai venditori di sex toy non piace che io lo dica, ma questo lubrificante ha una forma ottima per partecipare ai giochi anche attivamente. Per la doppia penetrazione, ad esempio, quasi tutte le mie amiche lo usano perché inserito in vagina non sguscia fuori ed è sensibile ai movimenti del bacino del partner. Da sole, semisedute, ottimo per favorire lo squirting. - Pompette per capezzoli: sono bruttine da vedere, sono piccoli stantuffi in sostanza, però lo stimolo è tutt’altro che banale. Si appoggiano sul capezzolo e si gira la vite che, alzando lo stantuffo, crea il vuoto e risucchia il capezzolo all’interno. Usandole si imparerà ad adattarle alle proprie esigenze: c’è chi le usa sul capezzolo lubrificato perché facilita il risucchio di tessuto; c’è chi preferisce usarle sul capezzolo asciutto perché “tira di più”; se poi nell’applicarlo tirerete la pelle del seno, darà quella sensazione di “dolore buono” che a diversi piace. Va a gusti. Possono essere usate anche sulla clitoride, l’effetto è sempre il risucchio; non vi allarmate se quando toglierete la pompetta, la parte intorno alla clitoride si sarà un po’ gonfiata: è fisiologico, tornerà tutto a posto in breve. Come per tutte le cose: la giusta misura in termini di tempo. Le stimolazioni eccessive possono avere conseguenze non graditissime, ma siete grandi, giusto? - Pompette con elastico: sono pompettine come quelle che si usano nei lavaggi dell’orecchio, avete presente? Una gocciona di gomma, all’estremità della quale c'è una cannuccia di plastica dura. Vengono vendute insieme a elastici di silicone. In pratica si prende l’elastico e lo si applica intorno alla circonferenza della cannuccia, vicino all’imbocco il cui lume va poi posizionato sul capezzolo. A questo punto si schiaccia la gocciona di gomma andando a creare il risucchio del capezzolo, infine si fa scendere l’elastico che va quindi ad avvolgere la base del capezzolo risucchiato. Diventerà molto sensibile, più generoso in termini di piacere e esso stesso diventa stimolo all’eccitazione. Se non ci credete, amiche, provate a metterli una mattina prima di uscire di casa… poi mi dite. Anche qui è importante valutare il tempo: prima di usarli per lunghe passeggiate, dovete prenderci confidenza. Da pochi minuti a tutto il tempo che capite essere confacente a voi e alle sensazioni che volete avvertire. - Per i capezzoli esistono anche veri e propri gioielli che rendono interessante un eventuale incontro galante e hanno proprietà di stimolazione diversa: pinzette, morsetti, anelli, pendenti… c’è da sbizzarrirsi. - Plug anali: anche di questi ce ne sono di tipi e misure da perderci una vita. Qualcuno ha pure la versione “bellezza”: potete indossarlo e nella parte che rimane esterna (la base) sarà visibile l’imitazione di una pietra preziosa. O anche una coda, volendo (oh, son gusti!). - Le palline geisha: oltre che piacevoli, sono anche utili per migliorare la muscolatura pelvica, così come i pesi vaginali. Lo sapete che quasi la metà delle donne in età adulta ha problemi relativi alla tenuta della pavimentazione pelvica? Be', niente male prevenire certi problemi giocando. Trovate diversi siti che vi spiegano come e perché (esercizi di Kegel). Questo vi fa bene non solo in termini di piacere ma anche di salute. Nella mia valigetta ci sono pure alcuni giocattoli con telecomando esterno (divertenti da usare in coppia, anche fuori), un aggeggio fatto di venti lingue che girano a ruota, susseguendosi (tipo la ruota panoramica, insomma, e al posto di ogni seggiolino c’è una lingua di silicone), un vibratore trasparente di silicone morbido al cui interno, lungo l’asta, ci sono palline metalliche che girano e danno una sensazione particolarissima. Capito perché non c’entrano nulla i sex toy con voi? Un uomo non potrà mai far roteare delle palline metalliche dentro il proprio pene. Una donna non potrà mai stimolare il perineo di un uomo mentre lui la penetra, salvo lavori in un circo o sia una campionessa di ginnastica. Se avete curiosità verso altri oggetti, chiedete pure nei commenti. Replico volentieri. Detto questo: davvero a Natale volete regalare un’altra sciarpa o un maglione?
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GRAZIA SCANAVINI Educatrice umanista Ricercatrice Counselor filosofica Raccolta dei post della rubrica settimanale sulle dinamiche sessuali ideata per Frontpage Post.
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Settembre 2022
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