Sono seduta al tavolo della cucina, sto bevendo un caffè, appena uscita dalla doccia. Indosso ancora l'accappatoio.
Suona il campanello. "Salve! È lei Grazia Scanavini?" "Sì salve, entri!" "Grazie... dove mi appoggio?" "Dove preferisce... Vuole un caffè?" "Grazie, lo prendo con piacere, anche se sono di fretta..." "Ci metto un attimo guardi..." Mi apparto in un angolo, girandogli le spalle per stringere meglio la cintura dell'accappatoio allentata. Percepisco la sua presenza dietro di me. Inconfessabile l'eccitazione che mi prende quando un corriere mi entra in casa, non riesco a trattenermi! Beve il caffè in piedi, farfuglia qualcosa ma nemmeno lo sento mentre io con il tagliacarte sto già aprendo il pacco che mi ha consegnato. Gli attimi a seguire sono confusi, frenetici, e mi ritrovo seduta con la cinta dell'accappatoio allentata. Le gambe dischiuse. Lui tra le mie grandi labbra. Mi prende il lato giocoso... lui è il mio gioco oggi! Guardo l'orologio. Vediamo quanto ci mette a farmi godere perché la sfida non è semplice: portare a godere una donna senza usare le mani, senza penetrarla, senza toccarle i seni... ha solo la mia clitoride. In un attimo la mente è già altrove, trasportata da quella piacevole sensazione che solo sentire la clitoride completamente avvolta può darti. Ma questo non scherza, ci sa fare davvero! Impossibile controllare le contrazioni con quella sensazione di delicata ma intensa suzione... non capisco come faccia ma non mi importa, ho già il respiro affannato... Lo sfioro e lui aumenta il ritmo. Più lo tocco, più il piacere aumenta. Premo la testa verso il mio bacino e non riesco a trattenere l'orgasmo. Uno dei più intensi mai provato... mai successo di arrivare a squirtare con la sola suzione della clitoride. Dischiudo gli occhi lentamente, ascolto il battito del cuore diffuso a tutto il corpo. Guardo l'orologio mentre ancora mi tremano le gambe... ventuno secondi! WOW! Prendo il telefono e scrivo a Raffaella: "Senti ma questo che mi hai mandato da dove salta fuori?! È un portento!" e intanto di nuovo suonano al campanello. Mi risistemo in fretta, asciugo velocemente a terra e ho le gambe ancora tremanti mentre vado ad aprire la porta... "Scusi Signora, ho dimenticato qui le chiavi del furgone?" Guardo sul tavolo..."Ah sì scusi, non me ne ero accorta!" Ho impiegato meno tempo io a godere con WOMANIZER che il corriere ad accorgersi di aver dimenticato le chiavi! ;) #WOMANIZER
1 Comment
Jessie
7/5/2020 02:04:57 pm
Solo perchè ho indugiato sul pianerottolo.
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Dicembre 2016
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