
Chi mi conosce lo sa, non amo il gossip e sono assolutamente ignorante riguardo la vita privata dei VIP perché niente mi interessa di meno. Eccezione fatta, oggi, leggo un articolo di Vanity Fair che non posso "ovviare". Angiolina Jolie e Bratt Pitt mi hanno sempre dato l'idea di essere una coppia concreta a livello famigliare (per quanto compatibile con impegni e fama), quantomeno parecchio creativa, attiva e poco condizionata dai pregiudizi (6 figli di cui 3 adottivi e 3 biologici).
Non ho mai deciso se la Jolie mi piacesse o no (non ci ho perso mai il sonno a dir la verità) perché, non interessandomi di gossip, ho sempre e solo saputo quello che i titoli dei media recitavano ma la passione della Jolie per i bambini (malelingue a parte) è nota, così come è noto che Brad Pitt sia in sintonia con la moglie al punto di aver richiesto ed ottenuto l'affidamento dei figli adottati in primis solo dall'attrice, prima della loro relazione.
Ora che succede?
Shiloh Nouvel, la loro primogenita biologica di otto anni, manifesta il desiderio di essere chiamata John, indossare abiti maschili e portare i capelli corti perché si sente più maschio che femmina. I genitori hanno deciso di assecondare questo suo modo di essere e di darle la possibilità di vivere come meglio si sente.
Ho deciso: i coniugi Pitt-Jolie mi piacciono!!
Non solo perché dimostrano di avere rispetto per l'essenza della figlia ma anche perché dimostrano di fregarsene del giudizio del pubblico e dei media:avrebbero potuto tenerla "nascosta" ai riflettori per evitare di finire sui giornali, invece no, la portano ovunque e dimostrano di rispettare l'indole della ragazzina e darle la possibilità di non dover vivere nella vergogna il percorso che la porterà a capire quale sia realmente la sua essenza.
Viene da sé che le battaglie della Jolie per i diritti dei gay non fossero una semplice "facciata da marketing" e che l'impegno che l'attrice mette nel crescere i figli non è superficiale.
Si morda la lingua chi sta per cedere ai banalissimi luoghi comuni ("Chissà quante baby-sitter ha" e tutto il resto...) perché forse starà anche poco tempo con i figli -che poi che ne sappiamo noi di cosa fa lei ogni giorno- ma lei ha messo un bisogno psicologico della figlia davanti a sé e a tutto quello che poteva essere detto a riguardo, dimostrando di essere indenne alla vergogna che la maggior parte della popolazione mondiale proverebbe in una situazione simile (negatelo se avete coraggio!).
I miei complimenti coniugi Pitt, continuate ad insegnarci cosa vuol dire amare i figli!!
L'articolo di cui parlavo: http://www.vanityfair.it/people/mondo/15/01/05/angelina-jolie-figlia-shiloh-vestita-da-maschio-maroni-gay-foto
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