Io sono Grazia , mamma, counselor filosofica educatrice, ma non saprei dirti se sono più una o l'altra perché questa è un po' una storia tipo "È nato prima l'uovo o la gallina?". Studio le Scienze Umane e dell'Educazione da quando avevo quindici anni e a trenta ho iniziato a specializzare i miei studi nell'àmbito della sessualità. Con la nascita di mio figlio, tredici anni fa, ho deciso di mettere in campo tutte le conoscenze acquisite e in continua acquisizione proprio su di lui, comprese quelle relative alla sessualità, quindi su questo sito troverai contenuti che sono frutto di conoscenza teorica applicata alla realtà. Il punto di vista, insomma, è quello di un genitore che conosce la teoria e la mette in pratica nella quotidianità. Come avrai già visto, il sito si chiama SexualAwareness, che letteralmente significa consapevolezza sessuale, perché qui io andrò a trattare gli argomenti proprio in funzione della consapevolezza. Come sicuramente già sai, in generale essere consapevoli significa avere piena coscienza di qualcosa, esserne perfettamente al corrente. In psicologia, senza scendere troppo nello specifico, con questo termine concettuale si intendono la percezione e la reazione cognitiva di un individuo al verificarsi di una data situazione o in una certa condizione. Essere sessualmente consapevoli significa quindi conoscere la sessualità, percepirla per ciò che è (non per ciò che i pregiudizi fanno pensare che sia) e viverla come un aspetto positivo e appagante. Il che significa quindi fare due conti anche con l'affettività e con l'emotività, due aspetti che viaggiano pari passo con il sesso. Non ultimo, educare i propri figli a una consapevolezza affettiva e sessuale significa combattere le discriminazioni di genere e ridurre, quindi, le violenze di genere. Se sei qui hai probabilmente il bisogno di capire come rispondere a certe domande che i tuoi figli ti hanno posto o come affrontare certe situazioni. Ecco, io ti chiedo di più. Ti chiedo di avere il desiderio di capire come si educa un figlio ad avere piena coscienza sulla sessualità e di come crescere sessualmente sani sia fondamentale per vivere una vita di relazione appagante e il meno problematica possibile. Ti chiedo di tenere presente che alcuni argomenti ti sembreranno distanti dalla realtà di tuo figlio e forse ti farà male prendere coscienza che invece toccano anche lui. Ti sorgeranno dubbi, ti chiederai se non sia meglio lasciar andare le cose al caso, penserai che alcune cose siano assurde o anche sbagliate. Ti chiedo di lasciare fuori da qui le tue convinzioni sulla sessualità e di staccarti il più possibile dai pregiudizi che eventualmente hai assimilato negli anni. Ti chiedo di approcciarti a questo blog con molta fluidità perché l'immobilità del pensiero non è buona alleata quando l'intenzione è apprendere. Ti chiedo di fare questo perché tu ben sai che tanti problemi individuali legati alla sessualità si ripercuotono sulle relazioni interpersonali e che esistono enormi problematiche sociali legate al tema della sessualità: le discriminazioni di genere, le tematiche LGBT, le violenze. E questi problemi derivano proprio dal condizionamento sociale dal quale nessuno di noi è uscito indenne ma si possono fare delle scelte per provare a liberarsene, almeno in parte, questo sì. Possiamo scegliere di continuare a trattare l'argomento come se fosse un tabù, un qualcosa di cui vergognarsi (e quindi lasciare le cose al caso, con tutto ciò che possono portarsi dietro) o possiamo scegliere di ragionare in funzione del ben essere dei nostri figli, e quindi anche nostro, no? Per questo è importante che tu per primo/a sia consapevole che la sessualità è un aspetto fondamentale della vita, che condiziona la vita stessa e che il ben essere sessuale non è affatto una sciocchezza. Non è facile affrontare il discorso "sesso" con i figli, questo lo so. L'obiettivo di questo sito è proprio quello di darti alcune dritte, incanalare le riflessioni in modo efficace, stimolare una relazione empatia tra te e i tuoi figli anche sulla sessualità. È quindi un obbligo per me farti presente che questo sito tratterà concetti e situazioni che sono impersonali, e che poi starà comunque a te -che conosci i tuoi figli- valutare come affrontare più adeguatamente le situazioni con loro, secondo le loro caratteristiche soggettive. Ti anticipo che nei post non sarò breve e non sarò sintetica: non siamo qui per affrontare le questioni con la fretta. Siamo qui per riflettere e capire come sia meglio comportarci in funzione del ben essere dei nostri figli e la cosa fondamentale da capire è che l'educazione dei figli tutto deve essere tranne risparmio di tempo e di energie, se vogliamo essere un riferimento efficace per loro. Quindi ci prenderemo tutto il tempo che serve. Io cercherò di essere il più chiara e concreta possibile ma questa non è una guida modello "10 cose che devi dire a tuo figlio sul sesso". Quelle le lasciamo alle riviste che si leggono dal parrucchiere, ok?
Un'ultima cosa, prima di cominciare: i post affronteranno argomenti "neutri", nel senso che riguarderanno sia il punto di vista maschile che quello femminile, alcuni saranno specifici per genere. Cercherò di usare il più possibile un linguaggio gender-inclusive, il che significa che cercherò di rispettare le differenze ma confido nel fatto che capirete che se scrivo "figli" non intendo escludere o discriminare le femmine, se scrivo "sessuologi" non intendo discriminare le sessuologhe, ecc.